
EMPOLESE VALDELSA Una mozione che impegna l’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa ad aderire alla Rete degli Enti Locali per i Diritti...
EMPOLESE VALDELSAUna mozione che impegna l’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa ad aderire alla Rete degli Enti Locali per i Diritti del Popolo Palestinese e chiede al governo di riconoscere lo Stato di Palestina. E’ stata presentata dal gruppo di centrosinistra (ed approvata) nel corso della scorsa seduta del consiglio dell’Unione. "All’inerzia e all’ipocrisia del governo Meloni noi contrapponiamo la volontà di perseguire la pace tramite la soluzione “due popoli due Stati“. La stessa volontà che ha animato il Consiglio e la Giunta regionale della Toscana che prima ha approvato una mozione a prima firma del nostro consigliere regionale Enrico Sostegni e poi ha formalmente riconosciuto lo Stato di Palestina proprio nella giornata di ieri (martedì, ndr) – ha commentato Giorgio Benassi (nella foto), capogruppo del Centro Sinistra per l’Empolese Valdelsa – alle voci autorevoli di denuncia di questi mesi, spesso denigrate ed attaccate con argomenti ad personam come quella di Francesca Albanese, a cui va la nostra solidarietà, si sono aggiunte più recentemente grandi mobilitazioni di portata nazionale. Iniziando dalla Global Sumud Flotilla che ospita a bordo esponenti del campo progressista, come Arturo Scotto, che i nostri candidati al consiglio regionale Brenda Barnini e Giacomo Cucini hanno incontrato online nei giorni scorsi per manifestare solidarietà e sostegno. Fino agli scioperi e alle grandi manifestazioni degli scorsi giorni, molto partecipate anche nel nostro territorio soprattutto da giovani e giovanissimi". La mozione è stata approvata coi voti del gruppo Centro sinistra per l’Empolese Valdelsa - Partito Democratico, del Movimento 5 Stelle e del Partito Comunista. "Nel nostro piccolo vogliamo fornire strumenti concreti di supporto a tutte e tutti coloro che intendono muoversi nella direzione della pace e della coesistenza pacifica fra i popoli di quella terra" ha concluso Benassi.