Stagione di prosa. Ecco Benvenuti e il suo Falstaff

Domani alle 21 lo spettacolo rinviato giovedì scorso. Sul palco uno dei grandi personaggi di Shakespeare.

Stagione di prosa. Ecco Benvenuti e il suo Falstaff

Stagione di prosa. Ecco Benvenuti e il suo Falstaff

CASTELFIORENTINO

Una settimana dopo l’originaria programmazione, il Teatro del Popolo di Castelfiorentino è pronto ad ospitare domani sera alle 21 lo spettacolo con Alessandro Benvenuti, rinviato appunto giovedì scorso per motivi organizzativi legati ad esigenze della produzione. “Falstaff a Windsor“ è il titolo della produzione Arca Azzurra, che sarà portato in scena con la regia di Ugo Chiti e con Alessandro Benvenuti protagonista sul palco. Chi aveva già acquistato il biglietto per lo spettacolo del 14 dicembre, può tranquillamente utilizzarlo per questa ’occasione. Dopo i successi di “Nero Cardinale“ e “L’avaro“, si rinnova la collaborazione tra Ugo Chiti, Alessandro Benvenuti e gli attori di Arca Azzurra Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Paolo Cioni, Paolo Ciotti ed Elisa Proietti per un lavoro dedicato a uno dei grandi personaggi di Shakespeare, Falstaff. In questo adattamento l’eroe e antieroe “resuscita” a Windsor esprimendo, gigione e irridente, la natura del suo personaggio: un’arroganza aristocratica, con un sangue plebeo, popolaresco, che muta dalla rabbia al sarcasmo ma rimane

disarmante, quasi patetico, perché non conosce, o non sa, darsi le regole e la consapevolezza dell’età che “indossa”.

Intenzionato ad impadronirsi dei loro averi, il protagonista corteggia due donne sposate, inviando loro due identiche lettere d’amore. Una volta smascherato l’inganno, però, le due donne si alleano e con l’aiuto della terza comare Madame Quickly e del marito di una di loro, mettono a punto delle beffe ai suoi danni. Questo Falstaff, per molti aspetti, resta fedele al testo originale delle Comari di Windsor, ne rispetta gli appuntamenti farseschi; si lascia beffare, esce avvilito e percosso dai travestimenti, sembra quasi masochisticamente rimpicciolito, anche se dietro queste mutazioni, ribolle la rabbia del personaggio che sembra ancora pretendere il rispetto dovuto all’antico ruolo del cavaliere. La stagione di prosa proseguirà poi ad anno nuovo con gli appuntamenti del 17 e 18 gennaio con lo spettacolo “Venere nemica” con Drusilla Foer.