Castelfiorentino, donna uccisa a colpi di pistola: terrore in strada

Sparatoria nella frazione di Puppino. Intervento del 118, ma ogni tentativo di rianimazione è stato inutile

Castelfiorentino, 28 settembre 2023 – Tragedia a Castelfiorentino, dove una donna di 36 anni, Klodiana Vefa, è stata uccisa a colpi di pistola. Accade nei pressi di un circolo. E’ successo intorno alle 20. La gente della zona ha udito degli spari. Che hanno squarciato il silenzio della frazione. 

Carabineri e 118 sul luogo dell'omicidio
Carabineri e 118 sul luogo dell'omicidio

A terra è rimasta, senza vita, la donna, di nazionalità albanese. In diversi hanno chiamato carabinieri e 118. Il personale sanitario, giunto anche con un’automedica e con un’ambulanza della Croce Rossa di Certaldo, ha tentato la rianimazione, ma le ferite erano troppo gravi.

Sul luogo dell’omicidio è arrivato anche il sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni. Secondo alcuni racconti emersi sul posto sono stati uditi più spari, qualcuno parla di tre. I colpi di arma da fuoco sarebbero stati sentiti sia dai palazzi sia da un circolo Arci nelle vicinanze. Al momento non risultano testimoni oculari dell'omicidio.

I carabinieri stanno cercando l’ex marito, Alfred. La donna è stata uccisa in via Galvani. Note di ricerca sono state diramate dalle forze dell’ordine su tutte le possibili vie di fuga in tutta la Val d'Elsa, tra Poggibonsi (Siena) e Empoli (Firenze).

Un omicidio che sconvolge la tranquillità di una zona in cui tutti si conoscono. Nella strada teatro dell’omicidio, nel buio, si vedono i bagliori blu dei mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine. La via è stata chiusa con del nastro bianco e rosso. La zona dove è avvenuto l’omicidio si trova nei pressi del centro di Castelfiorentino. Klodiana Vefa aveva due figli: uno di 17 anni e una di 14. 

La salma è in attesa dell'autorizzazione alla rimozione da parte del magistrato di turno, anche dopo le attività del medico legale. Il Sis dei carabinieri nella strada dell'omicidio ha ritrovato due bossoli sul terreno esplosi da una pistola. L'arma invece non è stata trovata: è stata portata via dall'assassino, fuggito a bordo di un'auto.

Telecamere private e pubbliche potrebbero aver inquadrato la direttrice di fuga così come testimoni sul tragitto potrebbero dare importanti indicazioni. Questo omicidio aggrava la situazione di ordine pubblico a Castelfiorentino colpito all'improvviso, insolitamente, negli ultimi mesi, da episodi di criminalità, in particolare liti e violenze, sia nel centro storico sia nell'area della stazione ferroviaria, tanto da allarmare la cittadinanza e le istituzioni. Il Comune ha varato un piano per rafforzare il presidio delle zone più a rischio ed ha ingaggiato un servizio privato di vigilantes armati per proteggere le strade del centro. Un corteo di protesta degli abitanti c'è stato il 12 settembre, da piazza Gramsci alla stazione ferroviaria, uno dei luoghi dove si concentrano le maggiori criticità per l'ordine pubblico.