Prima lo stupore, poi lo sconcerto e la rabbia. A Ortimino, frazione di Montespertoli, è stato rubato il defibrillatore installato lungo la provinciale Volterrana, alla pensilina della fermata dell’autobus. Il dispositivo era stato inaugurato nel marzo 2022. Il primo a darne notizia è stato lo stesso sindaco Alessio Mugnaini, con un commento sui social dai toni molto duri: "C’è un limite a tutto – scrive il primo cittadino - e ci sono cose che farle qualifica inevitabilmente come grandi idioti, come rubare e far sparire un defibrillatore messo a disposizione della cittadinanza. Oggi siamo un paese un po’ più povero e dispiace. Si potranno mettere telecamere e controlli vari ma se si ruba un defibrillatore che può salvare la vita a una persona stiamo proprio tirandoci la zappa sui piedi".
Mugnaini prova poi a lanciare un appello. "A Ortimino – prosegue – il defibrillatore a disposizione della comunità non c’è più, non è stato usato dal 118 per un intervento e quindi se qualcuno lo ha preso per fare uno scherzo idiota che lo riporti, se qualcuno lo ha preso per qualsiasi altro motivo lo riporti. Confido magari che chi è stato capisca l’idiozia fatta e ci ripensi". Il ruolo della defibrillazione precoce per mezzo di un defibrillatore automatico esterno è ormai consolidato. Il suo utilizzo si rivela prezioso nel migliorare la sopravvivenza dei pazienti con arresto cardiaco extraospedaliero. Privare la comunità di questo strumento salvavita che può fare la differenza nel salvare vite umane colte da arresto cardiaco, ha provocato sdegno tra i cittadini e tra coloro che hanno appreso la notizia. "Delinquenti, come è possibile arrivare fino a questo punto di vigliaccheria". "Vergognatevi", sono alcuni degli sfoghi in rete.
Irene Puccioni