
Rischio incendi L’incubo di un anno fa e le buone regole della prevenzione
EMPOLESE VALDELSA
E’ un’estate, fortunatamente, diversa rispetto a quella di un anno fa sul fronte incendi, ma non meno impegnativa per la Vab di Limite. "Lo scorso anno di questo periodo viaggiavamo ad una media di tre incendi al giorno – ricorda Simone Cutrupi, responsabile antincendi sezione Vab Limite – Erano numeri e ritmi insostenibili. Quest’anno le cose vanno decisamente meglio. Per adesso abbiamo fatto un paio di interventi. L’ultimo lunedì scorso in via Lucchese per un incendio in un campo di grado di un paio di ettari di estensione. Per adesso la situazione è tranquilla. Le piogge che in fasi alterne hanno interessato il nostro territorio hanno aiutato a mantenere l’umidità boschiva e quindi a ridurre il rischio incendi. Diverso è il discorso per le sterpaglie che si trovano ai bordi delle strade o nei campi. Sempre per le piogge delle ultime settimane la vegetazione è crescita molto rappresentando un problema, sia che rimanga alta sia che venga tagliata, perchè anche gli sfalci lasciati sul posto possono prendere facilmente fuoco".
Le raccomandazioni per prevenire il pericolo incendi sono sempre le stesse, ma vale la pena ricordarle. "Innanzitutto – avverte Cutrupi – se si avvista un incendio o anche un principio di incendio è importante chiamare subito o il numero unico di emergenza 112 o il numero verde 800 425 425 che è quello della Sala operativa regionale antincendi boschivi". Tra i comportamenti da evitare assolutamente c’è il lancio di mozziconi di sigarette dal finestrino delle auto o l’abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali nei mesi estivi. "Eppure – riprende il responsabile antincendi sezione Vab Limite – riceviamo tante chiamate di cittadini che ci chiedono se possono bruciare i residui delle potature del campo. La risposta è no, senza eccezioni: c’è un’ordinanza che lo vieta".
L’ordinanza, che è valida su tutto il territorio regionale, è entrata in vigore il 1 luglio scorso e andrà avanti fino al 31 agosto. Oltre al divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali, è vietata qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all’interno delle aree attrezzate. Anche in questi casi vanno comunque osservate le prescrizioni del regolamento forestale. La mancata osservanza del divieto comporterà l’applicazione delle sanzioni previste dalle disposizioni in materia.
La Regione potrà prolungare il periodo di divieto assoluto, anche per singolo territorio comunale, in base all’indice di pericolosità per lo sviluppo degli incendi boschivi. Durante il periodo a rischio incendi è anche disponibile sulla homepage regionale un bollettino di informazione per la cittadinanza, che consente di visualizzare in maniera semplice e immediata, su una scala a 4 colori, il livello di rischio giornaliero per lo sviluppo e la propagazione di incendio boschivo.
Irene Puccioni