
La protesta di alcuni genitori davanti alla ‘Tigli’ per il mancato prescuola
Castelfiorentino, 1 ottobre 2020 - «Riattivateci il servizio pre-scuola rivedendo però l’orario anticipato". E’ la richiesta disperata di alcune mamme lavoratrici di Castelfiorentino che stanno facendo i salti mortali per portare i figli a scuola e entrare a lavoro in tempo. Sono 23 le firme raccolte a sostegno della petizione che riguarda l’ingresso nelle scuole dell’infanzia: 8 richieste per la Leonardo Da Vinci e 15 per la De Gasperi. "Avremmo bisogno che la scuola aprisse alle 7.30 e non alle 8 come è stato previsto", dicono le mamme. Ieri pomeriggio una delegazione ha incontrato il dirigente dell’istituto comprensivo Gerardo Di Fonzo per trovare un punto d’incontro.
«Ovviamente – dicono le mamme – siamo consapevoli che un servizio del genere ha costi aggiuntivi e noi siamo disposte a sostenerli, anche perché ci costerebbe senz’altro di meno che pagare una baby sitter". In condizioni ‘normali’ la richiesta sarebbe stata vagliata, e alla fine, probabilmente, accolta. Ma questo è un momento particolare: il Covid ha imposto delle regole precise che complicano anche le cose facili. Per garantire un simile servizio ci vorrebbero almeno sei operatori, perché le linee guida per i servizi educativi e le scuole dell’infanzia prevedono "la stabilità dei gruppi-sezioni, l’assenza di attività di intersezione tra bambini appartenenti a gruppi-sezioni diversi e, laddove possibile, l’unicità di rapporto tra gruppi-sezioni e adulti di riferimento". Quindi: i bambini che entrano in anticipo a scuola devono stare ‘isolati’ o comunque insieme ai compagni del gruppo-sezione. Per garantire questa divisione fisica c’è bisogno di più personale. "Comprendiamo la difficoltà per il Comune a far quadrare i conti, ma noi siamo pronte a fare la nostra parte e la scuola si è detta disponibile e venirci incontro".
Alcune mamme sono talmente in difficoltà che hanno anche pensato di organizzare un pre-scuola privato: portare i propri figli, a partire dalle 7,30, in un locale messo a disposizione da un circolo del paese con servizio di baby sitting. "Non vorremmo arrivare a tanto, perché in questo caso non sarebbero rispettate le misure di prevenzione del contagio, dal momento che si creerebbe una situazione di promiscuità tra i bambini. Ma siamo davvero arrivate al limite". Intanto dalla Valdelsa, più precisamente da Montespertoli, arriva una buona notizia sul fronte scuola. Riguarda il trasporto scolastico ed è il sindaco Alessio Mugnaini a spiegare la novità che coinvolge gli studenti delle superiori: "Un gruppo di ragazzi che frequenta la scuola di Castelfiorentino – racconta Mugnaini - ha raccolto tutti i dati (42 utenti potenziali), ragionato sulle corse attuali e eventualmente da aggiungere, fatto una sintesi e trovato la proposta che potesse soddisfare tutti loro. Attraverso il loro ‘capogruppo’ me l’hanno sottoposta e io ho fatto il mio dovere analizzandola e sottoponendola alla Città Metropolitana. Il risultato è che da venerdì ci sarà un nuovo autobus che partirà alle 8.20 dal Fiano e passando per Lucardo, Montespertoli e Ortimino arriverà all’Istituto Enriques alle 9 in modo da consentire il giusto arrivo a tutti quelli che entrano a quell’ora. Abbiamo lavorato insieme e questo mi dà grande soddisfazione non tanto per aver messo un autobus in più, ma perché insieme abbiamo condiviso il peso dei bisogni di tanti".
Irene Puccioni