Post alluvione: i conti non tornano. Rimborsi ’esigui’ per i Comuni. I danni? Stime ancora incomplete

Realizzati interventi di somma urgenza per oltre un milione di euro dopo il disastro di novembre. A Cerreto riconosciuto il 30% delle risorse, a Vinci ’solo’ 400mila euro. E anche Fucecchio aspetta.

Post alluvione: i conti non tornano. Rimborsi ’esigui’ per i Comuni. I danni? Stime ancora incomplete

Post alluvione: i conti non tornano. Rimborsi ’esigui’ per i Comuni. I danni? Stime ancora incomplete

Da un lato ci sono gli interventi in somma urgenza realizzati dai Comuni, che superano complessivamente il milione di euro. Risorse anticipate dagli enti locali, per una somma che sin qui sarebbe stata rimborsata dallo Stato solo in minima parte. Dall’altro c’è il computo dei danni riportati dal territorio anche per quel che riguarda imprese e immobili di privati: un conto di svariati milioni di euro, la cui stima definitiva Comune per Comune dovrebbe essere ufficializzata dalla Regione nei prossimi giorni insieme al punto sui ristori per la cittadinanza. E’la situazione del post-alluvione nelle aree colpite a novembre scorso nell’Empolese Valdelsa.

Vinci, Fucecchio e Cerreto Guidi le realtà comunali più colpite e costrette ad anticipare le somme più consistenti per i primi interventi di messa in sicurezza. E se il sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia, si era lamentato di aver ricevuto da Roma 400mila euro a fronte del 1.200.000 speso nelle ore immediatamente successive al 2 novembre 2023 (per quanto la somma finale sia ancor più alta, includendo nel conteggio anche i danni ai privati, ndr) il quadro sembra comune anche alle altre realtà interessate. A Cerreto Guidi, stando agli atti reperibili sul sito web istituzionale, il Comune ha speso almeno 400mila euro, ma secondo quanto fatto sapere dall’amministrazione, la somma arrivata dallo Stato centrale nelle casse comunali per coprire quelle spese non supera il 30% del totale. E anche in questo caso, all’elenco mancano le spese sostenute da privati e commercianti, soprattutto a Stabbia. A Fucecchio la ’percentuale di rimborso’ non è ancora stata comunicata, ma chi amministra ha detto che la stima dei danni complessivi ammonterebbe a circa 5 milioni di euro. Di certo c’è che sono stati redatti almeno quindici verbali per interventi di somma urgenza e che il Comune ha dovuto impiegare almeno 190mila euro di risorse proprie (che non sono ancora state rimborsate in toto). Qualcosa sembra muoversi: c’è stato un incontro fra la Regione e gli amministratori dell’Unione, anche per fare il punto sugli indennizzi riservati ai cittadini. "Si tratta di risorse regionali in corso di erogazione – ha anticipato la geologa Monica Salvadori, dell’Ufficio Vincolo Idrogeologico dell’Unione – a giorni dovrebbero esserci ulteriori sviluppi". Sono però le risorse che devono arrivare da Roma quelle che i sindaci attendono con più apprensione, a quanto pare.

Giovanni Fiorentino