di Ylenia Cecchetti
EMPOLESE VALDELSA
Un clic e il Piano di Protezione Civile è servito. Il documento digitale sulla mappatura del territorio era stato presentato nel mese di maggio. La Protezione Civile dell’Empolese Valdelsa aveva lavorato ad un mezzo di "autoprotezione" strategico in caso di emergenza; un link e dal pc o dallo smartphone si ottiene una fotografia degli 11 Comuni con tanto di aree a rischio idraulico, idrogeologico, frane attive e punti di raccolta. Ora, un passo in più che punta all’attività di informazione, sensibilizzazione e formazione. Dalla sala operativa del Terrafino, di fianco al distaccamento dei vigili del fuoco, è stato lanciato il percorso partecipativo che coinvolge i cittadini nella stesura del Piano di Protezione Civile; affinché tutti possano conoscere il sistema, raccogliere le informazioni essenziali in caso di calamità e mettere in atto le più opportune norme di autoprotezione.
Il progetto è co-finanziato dall’Autorità Regionale per la garanzia e la promozione della Partecipazione. L’occasione di lancio del progetto è l’aggiornamento del Piano Intercomunale di Protezione Civile e dei singoli piani comunali, documenti che analizzano il territorio, descrivono le tipologie e gli scenari dei rischi declinati nel dettaglio per ogni Comune. Grazie a questo strumento, dunque, temporali, trombe d’aria e allagamenti - che sempre più spesso mettono alla prova il territorio e le comunità - diventano "nemici" da sconfiggere con le armi giuste. Regola numero uno, sensibilizzare i cittadini. Ecco allora la necessità di "coinvolgere tutti, anche i ragazzi delle scuole - ha spiegato il presidente dell’Unione dei Comuni Alessio Falorni - come parte attiva dei percorsi di Protezione Civile. Oggi circa 75 ragazzi dell’istituto superiore Enriques di Castelfiorentino saranno protagonisti del progetto".
Il 15 dicembre l’appuntamento è con tutti i cittadini: un grande laboratorio di coinvolgimento si svolgerà ad Empoli, nei locali della Vela di Avane. "La Protezione Civile è una materia che è cambiata molto negli anni - ha aggiunto l’assessore delegato al Comune di Empoli Massimo Marconcini - E’ importante lavorare per migliorare anche quando l’evento non c’è. Lavorare in tempo di pace, per farsi trovare pronti poi. Sono cambiati anche gli eventi meteorologici: metti in campo nuovi strumenti e poi l’evento calamitoso cambia le proprie regole". "Avere un piano di Protezione Civile aggiornato e condiviso è fondamentale per poter fronteggiare le emergenze in maniera corretta - ha dichiarato il sindaco di Capraia e Limite Alessandro Giunti - Ciascuno deve sapere cosa fare e cosa no; quale sia il suo ruolo e quali siano i comportamenti corretti da mettere in pratica. Un sistema preparato è ciò che fa davvero la differenza. Perché l’emergenza non riguarda solo un comune, affrontarla tutti insieme l’unica risposta da dare". Si ricorda che tutti i giorni, h24, è attivo al 335 6685863 il CeSi, il Centro Situazioni per le segnalazioni di Protezione Civile.