Quattro zampe in Pediatria: ’Pet relax’ ai baby pazienti

I cani guida della scuola nazionale arrivano al San Giuseppe. Guarducci: "Rendono più piacevole la permanenza ai piccoli ricoverati"

In reparto saranno presenti i coadiutori della Scuola Nazionale cani guida per ciechi
In reparto saranno presenti i coadiutori della Scuola Nazionale cani guida per ciechi

Empoli (Firenze), 12 ottobre 2023 – Un nuovo percorso ludico ricreativo di “Pet relax” per rendere più gradevole ai piccoli pazienti la loro permanenza in ospedale. Torna la “Pet relax” in alcune pediatrie dell’Asl Centro. Tra queste c’è anche il San Giuseppe di Empoli. Da lunedì 23, prende il via dunque l’iniziativa in collaborazione con la Scuola Nazionale cani guida per ciechi. Dolci ospiti a quattro zame scondizoleranno per le corsie della pediatria empolese diretta dal dottor Roberto Bernardini un lunedì ogni 15 giorni. Gli amici speciali si alterneranno per far visita ai bambini nelle ludoteche del reparto empolese e di quello del San Jacopo di Pistoia. L’iniziativa fa parte del progetto di attività assistita con animali dell’Asl Toscana Centro; si tratta di interventi ludico ricreativi realizzati grazie alla presenza di alcuni coadiutori della Scuola Nazionale cani guida per ciechi Regione Toscana, che hanno aderito al progetto, per donare sorrisi ai piccoli pazienti oltre a metterli a loro agio e distrarli dal pensiero di fare una visita o un esame.

L’obiettivo principale è quello di ridurre lo stress e le paure dei bambini in reparto attraverso la presenza degli animali che generano un effetto motivazionale utile a superare le difficoltà in atto nel bambino. La loro “visita” offre un contatto fisico piacevole e distoglie dalla sofferenza della medicalizzazione. L’iniziativa non prevede un programma terapeutico già impostato, ma si sviluppa sul momento cogliendo le emozioni e sinergie che si attivano tra bambini e i cani.

Ad accogliere con piacere il progetto, Silvia Guarducci, direttore sanitario dell’ospedale San Giuseppe. "Per noi è un piacere riattivare questo tipo di percorso finalizzato a rendere piacevole la permanenza in ospedale dei nostri piccoli pazienti – dichiara Guarducci – creando un clima sereno che influisca positivamente sul tono dell’umore, lo stress e le alterazioni comportamentali". "Avviato nel novembre 2019 ed interrotto a causa del Covid – aggiunge la dottoressa Lucilla Di Renzo, direttore della rete ospedaliera Asl Toscana centro – siamo lieti di accoglierlo nuovamente questo sostegno psicologico e relazionale per i bambini ospedalizzati".

Il percorso ha previsto alcune giornate formative con il personale dell’azienda coinvolto nel progetto e la realizzazione di un opuscolo informativo in cui si spiega la finalità dell’iniziativa ai genitori e ai piccoli pazienti.