GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Paura davanti alla chiesa. “Botte contro la porta e bici lanciata in aria per strada”

Un trentenne, già noto, ha dato in escandescenze scatenando il fuggi fuggi. Urso e Fabbrocini (FdI): “La gente è spaventata, parliamo di sicurezza”

Carabinieri (foto di repertorio)

Carabinieri (foto di repertorio)

Una ’sfuriata’ che si è se non altro chiusa senza aggressioni né danni alla chiesa: sul posto sono giunti i carabinieri, ma all’arrivo dei militari l’uomo si era già calmato. Si tratterebbe, a quanto sembra, di una persona con problemi di natura psichiatrica che negli ultimi due anni si sarebbe già resa protagonista di episodi simili. Tutto si è quindi risolto in uno spavento per gli avventori e i residenti che hanno assistito alla scena. Ma la vicenda promette di riportare l’attenzione sulla questione legata alla sicurezza, anche alla luce degli ultimi avvenimenti: la sindaca Francesca Giannì aveva rivendicato l’utilità e l’efficacia della «zona a vigilanza rafforzata ex art. 2 TULPS», che ha portato al controllo di 800 persone e all’apertura di procedimenti utili per sanzioni, accertamenti ed esplusioni (in aggiunta ai controllo sulle residenze), Fratelli d’Italia però, come già aveva fatto la Lega nei giorni scorsi, chiede uno sforzo ulteriore. E ha annunciato l’intenzione di presentare un’interrogazione sul tema in occasione della prossima seduta del consiglio comunale, che si terrà il mese prossimo.

«Chi era presente all’accaduto ha parlato di calci al muro e urla – ha detto Serena Urso, consigliera di FdI, a proposito dell’episodio di lunedì pomeriggio – i turisti che si trovavano in visita al museo hanno abbandonato il luogo impauriti. Ma al di là di tutto ciò, si tratta solo dell’ultimo caso in ordine cronologico. Mi sembra evidente che la sicurezza debba essere una priorità. Per questo presenteremo quanto prima un atto in consiglio comunale».