REDAZIONE EMPOLI

Ora d’Arte a scuola: il prof "cattura" gli studenti

Il professor Marco Busato racconta come ha scoperto la sua passione per l'arte sin dall'infanzia e come utilizza storie e aneddoti per coinvolgere gli studenti in un viaggio trasversale attraverso le discipline.

Ora d’Arte a scuola: il prof "cattura" gli studenti

È l’ora di Arte e noi attendiamo con impazienza il professor Marco Busato per fargli la nostra intervista. Siamo curiosi di scoprire qualche aneddoto della sua vita professionale.

Professore quando ha capito di essere predisposto all’arte e al disegno? Magari come Arturo Checchi?

Il professore è emozionato per l’intervista. "Ero alla scuola dell’Infanzia, mi sono reso conto di saper disegnare, mi veniva anche detto, e dunque hanno cercato di mettermi in contatto con persone giuste, che potessero valorizzarmi".

Che cos’è per lei l’arte e quando e come si è artisti?

"E’ un linguaggio che accomuna tutto il mondo, fa scoprire il passato senza

limiti di tempo e di spazio.

Si è artisti quando l’arte diventa il principale mezzo di comunicazione che si possiede, quando si sostituisce all’istinto, diventa necessità, altrimenti rimane una pratica piacevole".

Quali strategie ha usato per appassionarci all’arte e per appassionare?

"Dell’arte racconto storie, aneddoti poco noti, intriganti, retroscena e dettagli tecnici.

Seduco e porto gli studenti in viaggi semplici e trasversali in letteratura, matematica, scienze, fisica, economia, ricordando loro che ciò che lega tutte le discipline è una sola cosa: il segno. Esso è la prima manifestazione dell’uomo, la scintilla del fuoco evolutivo".