
Difficile trovare giovani specializzati
Empoli, 13 settembre 2019 - Cerco lavoro e non lo trovo, ma c’è pure chi lo offre ed ha lo stesso, identico problema. Strano ma vero, in tempi di crisi e mal di pancia. Eppure è cosi, e non è da oggi. Sul nostro territorio mancano esperti nel settore meccanico e informatico, ma anche laureati e laureandi in generale, modellisti e cucitori, cuochi, fornai e camerieri. Qualcuno dice che i giovani non hanno più voglia di faticare, ma la questione è un po’ più complicata di cosi. E’ la difficoltà, atavica, che c’è nell’incrociare domanda e offerta, cioè nel far incontrare un’azienda che ha bisogno di una determinata figura professionale e una persona che abbia esattamente quelle competenze. E tra chi offre un reddito di cittadinanza e parla di riformare i centri per l’impiego e chi invece si scaglia contro le politiche assistenzialiste si collocano loro, i giovani, sempre più sperduti nel mare magnum delle alternative professionali.
Faccio questo, faccio quello, ma spesso mi ritrovo a vagare in cerca di un impiego, uno qualsiasi, mostrando un curriculum scarno o incompleto. Dall’altro lato, invece, ci sono le aziende: quelle che avrebbero bisogno di tecnici specializzati, personale laureato, gente in grado di saper fare qualcosa. Talvolta, dicono loro, chi si presenta a cercare lavoro non è nemmeno in grado di compilare un curriculum, arriva in ritardo all’appuntamento, chiede quante ferie avrà ancor prima di capire che tipo di mansione gli spetta. Sul territorio dell’Empolese Valdelsa manca insomma manodopera specializzata. In un’area che ha vissuto gli anni d’oro del comparto tessile, dove quasi hanno un familiare che ha operato nel settore, oggi si fa fatica ad esempio a rigenerare modelliste e cucitrici sul tessuto e sulla pelle. L’avessero detto ai nostri nonni, avrebbero strabuzzato gli occhi.
E come non parlare del settore food, il primo a cui un giovane che emigra all’estero spesso si rivolge per provare a sbarcare il lunario. Magari fosse cosi anche nel Circondario: se provate a chiedere a un bar o a un ristorante quanto sia difficile trovare personale di sala vi risponderà che al giorno d’oggi è complicatissimo. Per non parlare di chi sta dietro le quinte, leggi cuochi, fornai o pasticceri. Trovare ragazzi volenterosi non sarebbe difficile, ma se li vuoi anche specializzati allora sì che diventa un problema. Le alternative, in questo senso, non sono molte. L’idea di Asev, agenzia per lo sviluppo dell’Empolese Valdelsa, è quella di spingere sul coinvolgimento di giovani e scuole sull’importanza della formazione post maturità, la cosiddetta «terza via» tra laurea e diploma per avere la preparazione sufficiente richiesta dalle imprese. Servono tempo e buona volontà, un lavoro che parte da lontano. Perché incrociare domanda e offerta, oggi, è decisivo non soltanto per chi cerca un impiego, ma anche per chi lo offre.