
di Carlo Baroni
Tanti genitori. Tanti alunni. Tutti a vedere la loro scuola che cresce. "Una scuola che ora è a posto, in termini di spazi, per i prossimi vent’anni – dice il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli –. Abbiamo quattro aule in più, spazi per laboratori e nuovi servizi. Dovesse aumentare anche la popolazione scolastica questa struttura è pronta". Parole pronunciate prima del taglio del nastro delle nuove aule della scuola primaria di secondo grado Montanelli Petrarca.
Un investimento di circa 600mila euro. All’interno della scuola è stato inoltre inaugurato il nuovo fontanello di acqua potabile, realizzato grazie a un progetto del consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi. All’inaugurazione sono intervenuti, o anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il senatore Dario Parrini e il consigliere regionale Enrico Sostegni. Presenti inoltre la nuova dirigente scolastica dell’istituto comprensivo, Angela Surace, la dirigente dell’istituto superiore Checchi, Genny Pellitteri, l’architetta Rossella Campigli, progettista e direttrice dei lavori, don Andrea Cristiani e don Giorgio Rudzki. Presenti anche gli assessori della giunta e i consiglieri Federica Banti, Francesco Bonfantoni, Alberto Cafaro e Sabrina Mazzei. "Questa inaugurazione rende il senso di un presidio scolastico che si rigenera grazie a un investimento importante - ha detto il presidente della Regione Giani -. Fucecchio ricopre un ruolo all’avanguardia rispetto alle politiche scolastiche, mettendo l’educazione al primo posto. Esattamente il messaggio che vuol lanciare la Regione sulla centralità della scuola come luogo di crescita, inclusione e condivisione". Illustrando i lavori e le scelte alla base del progetto, il vicesindaco Emma Donnini ha detto: "Un intervento di cui andiamo orgogliosi - perché ci permetterà di mettere a disposizione degli studenti quattro nuove aule spaziose e di collegare al meglio la scuola. Il tutto proprio nell’anno scolastico in cui uniremo l’istituto comprensivo e la direzione didattica in un unico, grande istituto che raccoglierà 13 plessi scolastici per un totale di oltre 2000 studenti e circa 300 unità tra docenti e personale Ata".
Il consigliere regionale Enrico Sostegni ha sottolineato la scelta carica di significati del Comune: "Gli enti locali hanno poche risorse e scegliere di metterle in una scuola è un segnale di grande importanza, è un investimento sul futuro". Il senatore Parrini ha sottolineato il ruolo strategico della formazione e della cultura come elementi importanti per crescere come cittadini attivi e consapevoli, lontani dalle derive che fanno paura oggi come le baby gang e il mondo della droga. La scuola è un presidio dello stato sul territorio.