
EMPOLI (Firenze) Opportunità di investimento, strategie di esportazione e nuovi mercati emergenti ancora tutti da conquistare; e poi una riflessione sull’accesso...
EMPOLI (Firenze)
Opportunità di investimento, strategie di esportazione e nuovi mercati emergenti ancora tutti da conquistare; e poi una riflessione sull’accesso ai finanziamenti e sui regolamenti europei, che talvolta suonano alle orecchie degli imprenditori come "capestri" e, o lontani dalla realtà.
Sono stati tanti e potenzialmente infiniti i temi al tavolo organizzato ieri dall’associazione Amici dei vigili del fuoco di Empoli tra alcuni dei maggiori manager dell’Empolese Valdelsa e Dario Nardella (foto), già sindaco di Firenze, ora nelle vesti di eurodeputato Pd nonché di membro della Commissione per l’industria, la ricerca e l’energia e della Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale. "L’Unione Europa in questo momento sta lavorando con il Mercosur puntando a un’intesa commerciale tra i 27 Paesi e l’area di libero scambio sudamericana composta da Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay – ha ricordato Nardella annunciando per l’autunno la visita a Firenze dei quattro ambasciatori –. L’obiettivo è eliminare i dazi per creare una delle aree di libero scambio più ampie al mondo, alla quale unire possibili scenari in India". Tradotto: una prateria per il Made in Italy e anche per il Made in Empolese Valdelsa, "un territorio dall’economia variegata che genera – secondo le stime riportate dallo stesso – otto miliardi di euro di Pil". Le basi per aprire i nuovi canali sono state gettate, i primi risultati potrebbero arrivare già a fine estate facendo il paio con l’impegno a semplificare, dal punto di vista burocratico, la vita alle aziende toscane. Promesse che sono state benedette dalla coordinatrice del presidio territoriale Empolese Valdelsa di Confindustria Toscana Centro e costa, Barbara Antonini: "Il nostro è un territorio ricco di imprese straordinariamente dinamiche, pronte già da tempo ad ampliare i propri orizzonti".
Elisa Capobianco