Mostra Cantieri. Forma e sostanza. L’arte si miscela

Opere a cielo aperto installate in modo permanente. In via XX settembre e sul muro di argine della Pesa. .

Mostra Cantieri. Forma e sostanza. L’arte si miscela

Mostra Cantieri. Forma e sostanza. L’arte si miscela

MONTELUPO FIORENTINO

Inaugurata la mostra Cantieri Montelupo, che coinvolge gli artisti Anna Capolupo, Maria Palmieri, Roxy in the Box e Alessandro Scarabello, allestita negli spazi della galleria di via XX settembre e sul muro di argine del Fiume Pesa, dove sono state installate in maniera permanente delle opere a cielo aperto di grande formato di Anna Capolupo e Alessandro Scarabello. Un progetto realizzato grazie al coinvolgimento dei ceramisti del luogo Aldo e Gabriele Ammannati, Ivana Antonini, Patrizio e Stefano Bartoloni e Marco Ulivieri. "La filiera ceramica di Montelupo Fiorentino fonda la propria postura sulle collezioni del Museo, sulla continuità della produzione internazionale che ha attraversato il secolo scorso e che oggi si riflette sulle imprese storiche e sulla rete attiva delle botteghe e degli artisti – spiega Benedetta Falteri, direttrice della Fondazione Museo Montelupo –.Il Museo Montelupo ha affidato alla cura di Christian Caliandro la costruzione di un equilibrio sottile: un laboratorio pieno di ingredienti, forme e sostanze, da provare a miscelare con l’arte ed il pensiero creativo. Abbiamo assistito ad alchimie perfette ed anche ad esplosioni, ma mai all’assenza di reazione. Questa mostra evidenzia la profondità della ricerca che gli artisti hanno riservato al territorio, ciascuno dal proprio punto di vista, e il racconto di ogni momento trascorso in bottega, passato a dare concretezza alla relazione tra arte contemporanea e ceramica".

"Con i quattro artisti, nelle residenze svolte tra giugno 2023 e febbraio 2024, si è proseguito e sviluppato il lavoro iniziato nel 2021, attraverso il coinvolgimento attivo dei ceramisti del territorio e dell’intera comunità di Montelupo Fiorentino – racconta Caliandro –. Il maggiore respiro temporale di questa terza edizione dei Cantieri Montelupo ha consentito di approfondire e ampliare l’esplorazione delle possibilità offerte dal materiale e dalle tecniche, lavorando ancora di più sull’innovazione e su quella componente dell’imprevisto che caratterizza sin dall’inizio l’intero progetto".