BRENDA GATTA
Cronaca

Alla piccola Lucrezia serve aiuto: raccolta di fondi per la bambina

Disabile, vive in un camper con i genitori: «Ha bisogno di tutto»

La piccola Lucrezia nel camper dove vive con la famiglia

Castelfiorentino, 6 aprile 2016 - Il viaggio in camper di una bambina disabile fa tappa a Castelfiorentino, dove è già gara di solidarietà. Lucrezia, due anni e mezzo, è affetta da una malattia genetica che comporta ritardo psicomotorio. I genitori sono disoccupati e senza casa: a bordo di un camper stanno girando il centro Italia in cerca di sostegno economico per comprare un camper idoneo alle esigenze della bambina. E «Un camper per Lucrezia» è il nome dell’iniziativa che è stata lanciata su Facebook. «Faremo di tutto per ottenere quello di cui Lucrezia ha bisogno – dice il padre Mario Marianucci, originario di Roma –. Lucrezia ha bisogno di un ambiente più grande e un bagno più adatto a lei: per questo vogliamo acquistare un nuovo camper e chiediamo aiuto». Per la coppia si tratta di una scelta obbligata: il camper permette di ottimizzare le spese, oltre a rispondere alle esigenze di spostamento. «In qualsiasi posto ci sia una speranza di cura, siamo pronti per partire senza organizzare niente – spiega Marianucci –. Con il camper inoltre risparmiamo i costi di una casa: purtroppo siamo entrambi disoccupati e comunque non avremmo la possibilità di assentarci dal camper. Lucrezia non può essere lasciata sola neanche un secondo».

A causa dei frequenti spasmi e delle criticità che conseguono la deglutizione, per Lucrezia è necessario essere assistita costantemente, sottoponendosi a cure di fisioterapia periodiche con percorsi intensivi. In un quadro generale precario e travagliato, le uniche fonti di sostentamento della famiglia Marianucci sono le elemosine, unite alla pensione di invalidità assegnata alla bambina. E, attraverso una raccolta itinerante di aiuti e un diario di bordo aggiornato ogni giorno sulla pagina Facebook, la famiglia Marianucci insegue l’obiettivo di acquistare un camper. «In media con le elemosine riusciamo a raccogliere dai 50 ai 90 euro al giorno. Ma ci sono giorni in cui arriviamo con difficoltà a 10 euro» spiega Marianucci. E continua: «Chiedendo l’elemosina davanti ai supermercati, riusciamo a mangiare e a coprire tutte le spese degli spostamenti. Quando raccogliamo abbastanza fondi, una parte li mettiamo sul libretto di risparmio con l’obiettivo di comprare il camper». A Castelfiorentino, dopo la sosta dello scorso 17 marzo davanti a un supermercato di via Bustichini, un gruppo di castellani sta organizzando una raccolta a sostegno della bambina. L’appuntamento a Castelfiorentino è per domenica, dalle 8 alle 19, al supermercato di via dei Praticelli.