L’odissea per i ristori post alluvione: "Aspetto ancora i soldi dal 2019"

EMPOLI Ai danni si è aggiunta la beffa. Ovvero, la speranza di ottenere un rimborso, van...

L’odissea per i ristori post alluvione: "Aspetto ancora i soldi dal 2019"

L’odissea per i ristori post alluvione: "Aspetto ancora i soldi dal 2019"

EMPOLI

Ai danni si è aggiunta la beffa. Ovvero, la speranza di ottenere un rimborso, vanificata dalla burocrazia. La vicenda ha inizio a novembre 2019, quando gran parte del territorio empolese venne inondato, compresa la frazione di Avane, dove abitavano i genitori della signora Rosanna Ricigliano. "Parte dell’abitazione dei miei genitori è stata danneggiata dagli allagamenti – spiega la figlia –. Come tanti altri ho fatto regolare domanda di rimborso. La cifra massima prevista per i privati era di 5000 euro. La mia domanda è stata accettata. Abbiamo pertanto svolto i lavori di ripristino e presentato la documentazione richiesta". Ma da qui inizia una lunga e silenziosa attesa. "Da allora nessuna risposta benché abbia fatto numerose richieste di aggiornamento al comune di Empoli, fino a novembre 2022, dove un’impiegata molto gentile della protezione civile mi comunica che la mia domanda è decaduta. Aggiunge che hanno cercato di contattare la mia famiglia senza risposta, sia telefonicamente che per posta per la documentazione aggiuntiva che a loro avviso mancava".

Per la signora Ricigliano è impossibile. "Mio padre, ora deceduto, era bloccato in un letto e necessitava di assistenza continua, per cui è impossibile che in casa non ci fosse nessuno; inoltre non ci è pervenuta nessuna comunicazione scritta. Inoltre – prosegue la donna – l’impiegata della protezione civile mi ha informata di un nuovo finanziamento regionale per i danni e di fare domanda. Presento la documentazione, con un’ulteriore spesa di 400 euro per il geometra che ha predisposto la documentazione richiesta, oltre ai 4000 euro già pagati per il ripristino danni. Passa un altro anno senza risposte. Ora vedo sul sito della Regione che c’è la possibilità di richiesta danni per gli alluvionati 2023. Tra l’altro il garage di mia madre è stato allagato anche stavolta. Mi domando: quanti cittadini riusciranno ad avere un contributo?".