
Fratelli d’Italia attende il ripristino dell’impianto di video-sorveglianza su tutto il territorio comunale e anche nella zona dell’ospedale «negli scorsi mesi, particolarmente attenzionato dalla microcriminalità»
Sicurezza, decoro e servizi. Sono tre elementi che sottolinea Fratelli d’Italia con Vittorio Picchianti. Il tema è la zona ospedale. "Sono migliaia le persone che ogni settimana si trovano a usufruire del parcheggio e dei relativi ascensori o perché residenti o perché fruitori dell’ospedale e di altri servizi – dice Picchianti –. Il nostro gruppo consiliare ha già presentato molti atti in seguito a segnalazioni ricevute dai cittadini e a situazioni che abbiamo ben presenti per conoscenza diretta. Attendiamo che l’amministrazioni ripristini un efficiente impianto di video-sorveglianza su tutto il territorio comunale e anche in questa parte di paese negli scorsi mesi, particolarmente attenzionato – purtroppo – dalla microcriminalità".
La questione. "L’approvazione della nostra mozione sulla sicurezza del presidio ospedaliero e degli ambienti ad esso correlati ci fa ben sperare per il futuro – prosegue l’esponente di Fratelli d’Italia –. Particolare attenzione abbiamo rivolto anche a manutenzioni e pulizia degli ascensori e del vano scale, troppo spesso in condizioni non all’altezza di quella che dovrebbe essere una porta di accesso privilegiata al paese alto, ma che rapidamente si è trasformata in un pericoloso angolo oscuro". Quindi l’accusa: "Restiamo poi esterrefatti di come, a distanza di anni dalla sua inaugurazione, nessuna giunta sia in grado o voglia ripristinare la scala mobile che potrebbe “avvicinare” il parcheggio di piazza Toscanini permettendo un facile accesso anche da parte della fasce più deboli della popolazione – prosegue Picchianti –. Quello degli ascensori deve essere un servizio fruibile da tutti coloro che ne hanno bisogno, con particolare attenzione a chi avesse necessità speciali proprio legate ai servizi che il nostro San Pietro Igneo offre".
La chiosa: "Non possiamo non notare la scarsa capacità dell’amministrazione sulla manutenzione delle grandi opere e semmai dovesse essere realizzato, temiamo che anche il futuro parcheggio interrato possa diventare una scatola di cemento in mezzo al paese senza cure, né manutenzioni".