CASTELFIORENTINO
La Pieve di Coiano, nel comune di Castelfiorentino, sta tornando al suo antico splendore. Dopo la completa ristrutturazione dell’interno della chiesa (manca soltanto l’altare) adesso toccherà alla stupenda scalinata e al parco circostante. I nuovi lavori saranno possibili grazie al finanziamento in arrivo dal Pnrr per “la protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale”.
Con il tesoretto da 150mila euro potranno essere recuperati gli esterni di questo bene ricco di storia e cultura, nonché tappa ufficiale della Via Francigena. "È il secondo bando a cui Castelfiorentino partecipa sul tema turismo, cultura e beni culturali del Piano nazionale di ripresa e resilienza, ed è il secondo bando, dopo quello dedicato all’efficientamento del Teatro del Popolo, che portiamo a casa con un finanziamento del cento per cento sul totale – spiega con orgoglio il vicesindaco e assessore alla cultura, Claudia Centi – Una gran bella notizia che va a sommarsi ad altri finanziamenti che negli ultimi tempi stanno tornando a muoversi intorno a quel bene così prezioso anche per la Via Francigena e per la storia di Sigerico".
Il progetto di restauro della pieve situata sopra il borgo di Castelnuovo d’Elsa è partito qualche anno fa grazie al sostegno dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e all’impegno del vescovo di Volterra. "Un grande grazie – sottolinea Centi – va prima di tutto a Don Maurizio e al vescovo di Volterra che continuano a credere in questo progetto grazie alla convenzione con il comune di Castelfiorentino che ne valorizza il recupero. Grazie inoltre all’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e alla Cei che hanno finanziato il restauro fino ad oggi e hanno espresso l’intenzione di continuare a farlo; e poi ultimi ma non per ultimi, grazie di cuore ai tecnici, alle imprese e ai professionisti che lavorano e hanno lavorato su questo bene non solo per un motivo professionale, ma soprattutto per la volontà e la meraviglia di ridare nuova vita a una pieve così preziosa".
L’antichissima chiesa, descritta anche da Sigerico nel suo viaggio lungo la Via Francigena nel 990 dopo Cristo, è stata riaperta al culto quattro anni fa dopo un accurato restauro della parte interna, con cui sono stati ripristinati gli infissi e l’impianto elettrico, oltre ad essere stata eseguita la pulitura del pavimento, delle navate e dell’abside così come è stato recuperato il fonte battesimale. Dopo essere tornata fruibile e visitabile ai pellegrini e ai turisti, adesso quindi la pieve di Coiano tornerà bella anche all’esterno, così da poter essere ammirata in tutta la sua interezza.