
La maestra icona di stile nella mostra degli studenti
EMPOLI
Era un’insegnante amata, apprezzata da alunni e famiglie. Impegnata, profonda, dolce; per questo ha lasciato una traccia indelebile nelle comunità scolastiche che ha incontrato. Ma era anche un’icona di stile, sempre pronta ad interpretare le tendenze della moda del suo tempo. E’ un ritratto che passa dalla fotografia - da 28 scatti selezionati con cura - quello offerto dagli studenti di oggi per ricordare una figura di ieri: Liliana Lensi, maestra e pedagogista rivive grazie ad un progetto fotografico ideato dai ragazzi dell’Iss Ferraris-Brunelleschi di Empoli.
Classe 1927, Lensi ha vissuto a Vinci e a Empoli ed è scomparsa nel 2003. Maestra di scuola elementare del 1948 fino al pensionamento, nel 1983 ha fondato, con un’amica e l’appoggio del Comune di Empoli, il circolo ricreativo culturale "La scintilla", per aiutare gli anziani a vincere la solitudine con la cultura e la socialità. L’impegno civico l’aveva contraddistinta da sempre. Oggi, collegata al suo ricordo c’è la mostra fotografica realizzata dagli studenti e dalle studentesse della classe 5C del Sistema Moda del Ferraris-Brunelleschi.
La mostra si intitola, appunto, "A scuola di stile. Tendenze di moda, abiti e immagini dagli anni Quaranta agli anni Settanta del Novecento attraverso ventotto fotografie di Liliana Lensi". I giovani sono stati guidati nella lettura e nella descrizione di una serie di fotografie presenti nell’archivio Lensi, per dar forma ad un progetto didattico - curato dalla professoressa Grazia Focardi - che ha interessato l’ambito disciplinare di "Scienze e Tecnologie dell’abbigliamento". Dall’archivio sono state scelte 28 immagini in bianco e nero e sono state descritte in modo accurato, commentate e contestualizzate nel tempo e nello spazio, con l’obiettivo di far comprendere ai ragazzi che le idee della moda giungono anche nelle realtà territoriali periferiche, portando innovazione e stile e valorizzando la figura della donna. Dal lavoro sui banchi di scuola alla mostra, dunque, che sarà inaugurata al Circolo Arti Figurative di Empoli il 9 marzo alle 10 e sarà visitabile fino al 16 ad ingresso libero.