La grande architettura. Tre grossi gorilla in legno per la capitale dell’Uganda

Lo studio fucecchiese si occuperà di riqualificare la Crested Towers a Kampala. Nuovi spazi esterni dove spicca la torre principale sede della delegazione Ue.

La grande architettura. Tre grossi gorilla in legno per la capitale dell’Uganda

La grande architettura. Tre grossi gorilla in legno per la capitale dell’Uganda

Grandi professionalità fucecchiesi per imponenti opere da realizzare all’altro capo del mondo. E’ il caso dello studio di architettura e design Sani+partners che è stato scelto per il progetto di riqualificazione del Crested Towers Building a Kampala, capitale dello stato dell’Uganda. Il complesso, si apprende, che era stato progettato da un altro architetto italiano nel 1970, comprende due torri di 20 e 12 piani e una serie di edifici satellite che ne fanno uno degli interventi di architettura moderna più importanti del continente africano.

Un’operazione, dunque, di grande rilevanza tecnica per quanto riguarda, appunto, l’architettura moderna. L’occasione di questo progetto è nata a seguito della partnership firmata lo scorso anno dallo studio Sani+partners con la National Housing Construction Company, società del governo Ugandese che è proprietaria del complesso e che ha al suo interno la sua sede principale.

Il progetto – spiega nel dettaglio una nota – prevede l’allestimento degli spazi esterni compresi tra i vari edifici e la progettazione degli interni di alcuni degli spazi comuni e di accesso alle differenti aree del complesso come la torre principale, quella che ospita tra l’altro la sede della delegazione della Comunità Europea per l’Uganda. Proprio per l’allestimento esterno l’architetto Francesco Sani ha pensato una istallazione fatta di un mix di vegetazione ed arredi dove spicca la presenza di tre grossi gorilla in legno della dimensione di circa quattro metri di altezza che, agganciate alle strutture esistenti dell’edificio, si muovono tra la vegetazione sorprendendo con la loro presenza i visitatori e creando quell’effetto “wow” che la committenza stava cercando.

"Il mio Studio è stato sicuramente scelto per la creatività che mettiamo in tutti i nostri progetti – dice l’architetto Sani, titolare dello studio –, ma anche per la continua ricerca legata a tutto il processo di progettazione. Lavoriamo utilizzando sia le più moderne tecnologie informatiche, ma anche le ben più collaudate tecniche di prototipazione che insieme ci hanno permesso di trovare la migliore soluzione possibile per tutte le diverse parti del progetto". Così l’architetto Francesco Sani porterà i gorilla in Uganda.

C. B.