GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

La G-Logistic licenzia 50 addetti: "La Regione tenga alta l’attenzione". I sindacati preoccupati per il futuro

Saranno solo 25 le uscite volontarie. L’azienda si occupa di e-commerce e logistica per Gucci .

Antonino Rocca, segretario generale della Fit Cisl, sta seguendo la vertenza della G-Logistic/GXO: «La Regione aveva garantito ammortizzatori sociali sino alla fine del 2025 per i lavoratori»

Antonino Rocca, segretario generale della Fit Cisl, sta seguendo la vertenza della G-Logistic/GXO: «La Regione aveva garantito ammortizzatori sociali sino alla fine del 2025 per i lavoratori»

"La vertenza G-Logistic/GXO è tutt’altro che conclusa: l’azienda è tornata ad aprire la procedura di licenziamento collettivo, riportando in alto mare il destino dei lavoratori e delle lavoratrici". E’ l’allarme lanciato da Antonino Rocca, segretario generale Fit Cisl Toscana, in merito alle difficoltà delle due aziende che nel sito di Montelupo Fiorentino e a Sesto Fiorentino si occupano di e-commerce e logistica (in via quasi esclusiva per il gruppo Gucci). Sul piatto c’è il futuro di oltre 50 occupati, quasi tutte donne. "Lo scorso febbraio avevamo manifestato le nostre cautele e perplessità rispetto alle nuove commesse annunciate, a differenza di altri che dichiaravano trionfalisticamente "salvi" i posti di lavoro nelle due aziende. Purtroppo avevamo ragione: il 22 aprile scorso la proprietà ci ha annunciato la formale apertura del licenziamento collettivo – ha detto - una scelta che abbiamo rigettato, anche perché al tavolo di crisi la Regione aveva garantito che i lavoratori avrebbero potuto contare sugli ammortizzatori sociali fino a fine 2025. Ma due mesi dopo ci siamo trovati al punto di partenza: l’impresa vuole licenziare tutti". Il sindacato chiede alla Regione di porre nuovamente l’accento sul tema, con l’obiettivo ultimo di salvare i posti anche attraverso procedure di internalizzazione delle lavoratrici tramite il riassorbimento nella principale società del gruppo. "Alla nostra opposizione ai licenziamenti è seguita una ulteriore comunicazione da parte di G-Logistic, il 17 giugno scorso, che fa appello alla scadenza dei 45 giorni previsti dalla normativa: se non si è raggiunto un accordo sindacale entro quel termine, si avviano le procedure amministrative con le strutture provinciali competenti – ha continuato Rocca - il 27 giugno scorso è stato sottoscritto un verbale nella sede di ARTI, a Firenze, dove la società ha dichiarato "l’urgenza di ridimensionare le risorse ai ridotti volumi, riducendo i costi generali e le risorse" e ha presentato un piano di uscite volontarie concordate con l’azienda per venticinque lavoratori. Per questo chiediamo anche alle istituzioni, in primis la Regione, di rimettere al centro dell’attenzione questa vertenza". Si profila insomma un nuovo braccio di ferro. "Chiediamo che la Regione non abbassi l’attenzione su questo problema – ha concluso Maria Tauriello, rappresentante sindacale delle lavoratrici - nonostante le rassicurazioni che arrivavano lo scorso febbraio in merito al salvataggio dei posti di lavoro, le uscite volontarie concordate con l’azienda sono ormai realtà. Come lavoratori avremmo però preferito continuare a lavorare mantenendo il nostro posto di lavoro".

Giovanni Fiorentino