REDAZIONE EMPOLI

Incidente mortale di Ortimino, il sindaco: "Ora evitiamo altre tragedie annunciate"

Il primo cittadino di Montespertoli scrive alla Città Metropolitana

L'auto della vittima (nel riquadro) (Gianni Nucci / Germogli)

Empoli, 6 febbraio 2017 - Si svolgeranno martedì 7 febbraio alle 10 alle Cappelle dell'ospedale San Giuseppe i funerali di Saverio Monteleone, 80 anni, l'uomo che è morto nel tremendo incidente stradale sulla Sp 51 nel comune di Montespertoli, nel tratto di via Orme. Lo scontro frontale è avvenuto domenica mattina, 5 febbraio. Ferito un volontario della Croce rossa di Certaldo, la cui ambulanza è rimasta coinvolta nell'incidente. Un tratto di strada maledetto quello teatro dell'incidente: è la lingua d'asfalto che collega Montespertoli alla frazione di Ortimino e troppe volte è diventato teatro di incidenti.

Tanto che il sindaco di Montespertoli, Giulio Mangani, ha scritto alla Città Metropolitana. Ricordando che quel tratto di strada ha bisogno di una sistemazione definitiva. Tempo fa fu steso l'asfalto drenante, ma si trattò solo di un intervento provvisorio. Adesso la strada avrebbe bisogno di una sistemazione definitiva, di maggior sicurezza. Il rettilineo porta le auto ad accelerare, ma quando l'asfalto è reso viscido dalla pioggia quel nastro d'asfalto diventa una roulette russa. "Pur apprezzando gli interventi della Città Metropolitana con gli ultimi interventi di ripristino dei fondi stradali - dice il sindaco - chiediamo un intervento risolutivo sulla via Orme, da concordare nei modi, così da evitare altre tragedie annunciate". 

E sulla questione interviene la Città Metropolitana, che risponde al sindaco: "In merito alle considerazioni del sindaco di Montespertoli su un incidente avvenuto domenica sulla Sp 51, pubblicate in data odierna, la Città metropolitana fa presente che di fronte ad accadimenti così gravi conviene astenersi da dichiarazioni non adeguatamente supportate da un punto di vista tecnico. E' indispensabile avere chiara cognizione dei fatti e delle situazioni. La Città Metropolitana ritiene che questo sia il compito principale delle istituzioni ed essa si attiene e si atterrà scrupolosamente a questa condotta, nel rispetto assoluto del dolore davanti alla perdita di una vita umana.