
L’incontro dell’associazione Amici dei Vigili del Fuoco di Empoli
EMPOLESE VALDELSAUn barbecue "selvaggio", una cicca gettata dal finestrino, una marmitta calda parcheggiata su un campo secco: piccole distrazioni che possono trasformarsi in grandi incendi, a volte devastanti. Ne ha parlato ieri l’ingegner Marco Frezza, direttore regionale dei Vigili del Fuoco di Firenze, durante un incontro promosso dall’associazione Amici dei Vigili del Fuoco di Empoli al Golf Bellosguardo di Vinci per affrontare il tema della prevenzione in vista dei mesi più caldi. Lo scorso anno in Toscana si sono registrati 200 incendi boschivi seri, circa duemila invece sono stati gli incendi di vegetazione totali. Il pericolo principale? La distrazione. "Dobbiamo considerare la natura come casa nostra – ha spiegato Frezza condividendo il vademecum del cittadino attento –. Se in casa non accenderemmo un fuoco per terra, lo stesso vale quando siamo in campagna. Una sigaretta gettata dall’auto può innescare un incendio a bordo strada, che può arrivare fino al bosco: ogni pianta che perdiamo ci metterà decenni per ricrescere". Numeri alla mano, ad oggi sono 736 gli interventi (di svariata natura) condotti dagli uomini del distaccamento di Empoli. In totale nel 2024 il numero di interventi è stato di 1345; 665 invece le azioni che hanno coinvolto il distaccamento di Petrazzi.
Durante l’iniziativa organizzata per sensibilizzare la cittadinanza al tema, sono stati condivisi consigli utili e buone pratiche. In caso di avvistamento di fumo o fiamme, come raccomanda Frezza "chiamare subito il numero unico di emergenza 112. La chiamata verrà smistata ai soccorsi competenti, riducendo il tempo di intervento". E in casa? Con il caldo aumenta l’uso dei condizionatori e degli elettrodomestici: "Attenzione alle prese multiple a pavimento che possono surriscaldarsi. L’impianto elettrico in estate viene spesso sovraccaricato". Il peggio comunque dovrà arrivare. Settimana scorsa, ha aggiunto il direttore, "il caldo è stato accompagnato da un certo grado di umidità, ma verso agosto e settembre la situazione si farà più critica". In quel periodo sarà atteso il picco della stagione degli incendi, per cui i Vigili del Fuoco stanno già predisponendo rinforzi. C’è poi il binomio caldo e salute, temperature sempre più alte e ondate di calore che non sono più eventi straordinari, ma una costante dell’estate. A ricordarlo è stato il dottor Rinaldo La Vecchia, medico geriatra dell’ospedale San Giuseppe di Empoli. Anziani, bambini, persone con disabilità e chi soffre di patologie croniche sono i più esposti ai rischi. Uno dei problemi maggiori è la disidratazione: "Negli anziani, che spesso non percepiscono lo stimolo della sete, la carenza di liquidi può riacutizzare malattie renali croniche e scatenare scompensi cardiaci – ha detto La Vecchia – . Bisogna anche valutare insieme al medico di famiglia la necessità di ridurre alcuni farmaci, come i diuretici per l’ipertensione". Il caldo diventa un nemico soprattutto per chi vive solo, in case calde o senza climatizzazione, e per chi ha difficoltà economiche che impediscono anche l’acquisto di un semplice ventilatore. Tra i consigli pratici, "contattare il medico per un consulto anche telefonico, evitando inutili corse in pronto soccorso". Negli ultimi giorni, infatti, c’è stato "un incremento del 10 per cento dei ricoveri per problematiche legate ai colpi di calore, oltre a numerosi accessi di giovani per crampi, mal di testa e spossatezza". Segno che il caldo riguarda tutte le età.Ylenia Cecchetti