"Tracce del mio Novecento" è l’ultima fatica di Valerio Vallini, scrittore e giornalista, penna fine e delicata. Che in questo caso attraversa e mette sotto la lente i grandi eventi del secolo breve. Anche i più tragici: dalle stragi di mafia (via D’Amelio e Capaci) alla stagione drammatica degli anni di piombo, le Torri Gemelle, i misteri e il sangue alla stazione di Bologna, per arrivare all’oggi, alla guerra in Ucraina. Un racconto in versi e in prosa, poesie politiche e liriche, per delineare i contorni di un Occidente imperialista che per Vallini diventa il "vaso" di ogni colpa. Un libro che fa riflettere, e ci porta dentro un capitolo di storia da conoscere per capire il presente.
L’opera sarà presentata sabato alle 17 a Fucecchio per iniziativa del Museo Civico e Diocesano. E ha un fine benefico: raccogliere fondi per il Meyer. Presentano Marco Cipollini, Alberto Malvolti, Andrea Vanni Desideri, interviene l’assessore alla cultura Alberto Cafaro.