GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Il mistero delle statue rubate. L’artista chiede aiuto al Comune: "Ora ancoratele bene ai supporti"

Dopo l’ennesimo furto lo sfogo dello scultore Giovanni Fiaschi: "Mi sento come se avessi perso quattro figli"

Lo scultore Giovanni Fiaschi con uno dei busti scolpiti esposti nel «Parco dei filosofi»

Lo scultore Giovanni Fiaschi con uno dei busti scolpiti esposti nel «Parco dei filosofi»

Castelfiorentino, 8 gennaio 2025 – "Non voglio far polemica e sarò anzi sempre grato all’amministrazione comunale per avermi dato questa grande opportunità. Ma non posso nascondere la mia preoccupazione per quelli che sono veri e propri furti: ho impiegato tre anni e mezzo per realizzare le 53 sculture del parco e mi sento come se avessi perso quattro figli. So che l’amministrazione si è già mossa da tempo e che le indagini stanno andando avanti, ma penso che intanto sia necessario intervenire per evitare che possano sparire altri busti".

E’ il pensiero di Giovanni Fiaschi, l’artista che ha realizzato le opere esposte nel "Parco dei filosofi". Uno spazio tornato all’attenzione generale perché nelle ultime settimane ignoti hanno trafugato i busti di Kant, Voltaire, Montesquieu e Schopenhauer.

"Mi auguro che i colpevoli vengano individuati nel minor tempo possibile, anche perché si tratta di un patrimonio dei cittadini di cui qualcuno si sta appropriando indebitamente. E di questo passo, dubito che i responsabili si fermeranno – ha proseguito Fiaschi, lanciando una richiesta – credo che nel frattempo siano due le strade da intraprendere, mentre l’inchiesta va avanti: o si decide di togliere ogni busto rimasto e metterli in un luogo sicuro prima di ancorarli uno ad uno ai rispettivi sostegni, oppure ci si rivolge a dei muratori per fissarli bene già nelle prossime ore".

La questione dovrebbe approdare anche in consiglio comunale, considerando che i consiglieri della Lega Angelo Fiore e Susi Giglioli hanno annunciato l’intenzione di presentare un’interrogazione ed una mozione sul tema. Per un argomento che promette insomma di continuare a far discutere.