Il Keu, gli affari e la criminalità: "La politica si è mostrata fragile. Sono ancora tanti i punti oscuri"

Il convegno organizzato su iniziativa del Movimento 5 Stelle per riflettere su rifiuti e legalità. Al centro l’inchiesta sulle terre avvelenate: sono attese a giorni le decisioni della procura.

Il Keu, gli affari e la criminalità: "La politica si è mostrata fragile. Sono ancora tanti i punti oscuri"

Il Keu, gli affari e la criminalità: "La politica si è mostrata fragile. Sono ancora tanti i punti oscuri"

Affari. Non più sparatorie in strada. Le cronache l’hanno ampiamente dimostrato. "Ancora oggi si pensa che la ‘ndrangheta si muova con estorsioni, con minacce, ma la ‘ndrangheta è cresciuta ed è diventata una grande costellazione di piccole e grandi società che si muovono sui territori, e di volta in volta colloca le proprie imprese a seconda delle proprie necessità", ha detto Federico Cafiero De Raho, deputato M5s, già magistrato e procuratore antimafia intervenendo al convegno ’Inchiesta Keu: ambiente, rifiuti e legalità’, promosso dal partito pentastellato a Empoli. Un momento di riflessione partendo dall’inchiesta che nell’aprile 2021 ha travolto il distretto conciario e sconvolto la politica toscana.

Un’inchiesta con 25 indagati (attese a giorni le determinazioni della procura) che parla di terre ritenute avvelenate e sepolte a tonnellate in 13 siti della regione (anche nell’Empolese). "La vicenda Keu ha portato alla luce la vulnerabilità della politica e anche una certa difficoltà nel comprendere appieno il reale pericolo delle infiltrazioni criminali nel tessuto toscano – ha spiegato Irene Galletti, presidente del Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Toscana –, sia dal punto di vista economico che sociale e politico. Per prevenire situazioni simili in futuro, è essenziale sviluppare gli strumenti giusti per rilevare e combattere queste infiltrazioni. Per affrontare questa sfida, la politica deve rafforzarsi, deve dimostrare una maggiore determinazione nel proteggere gli interessi collettivi". Carico di significato l’intervento di don Andrea Bigalli, referente regionale di Libera che ha posto l’accento sull’importanza di ulteriori approfondimenti. Partendo dal Keu. "Riguardo all’inchiesta Keu ci sono ancora diverse cose su cui investigare", ha specificato. "Ma non finisce con il settore conciario, ci sono anche gli altri cicli di rifiuti che vanno capiti e investigati – ha aggiunto il sacerdote –. Bisogna aprire un cantiere della legalità".

Se si arriverà a un processo, Libera, Legambiente e Cgil Toscana si costituiranno parte civile. Al centro della discussione – alla quale è intervenuto anche Rossano Rossi, segretario generale Cgil Toscana – l’urgenza di riportare la politica a un ruolo centrale dei territori. Andrea Quartini, deputato M5s ha detto: "È cruciale che la politica si erga a guida nella strenua lotta al crimine organizzato. L’esperienza della vicenda Keu ci ha insegnato che non possiamo tollerare inerzia o fragilità". Perché è tra questi due aspetti che la criminalità s’insinua per fare business.