
Mannucci: "Siamo alle fasi preliminari, cerchiamo di reperire le risorse". Il Comune parteciperà a un bando per la riqualificazione di altri 11 impianti.
EMPOLILa riapertura del Pala Giglioli di Ponte a Elsa dello scorso aprile è stato l’ultimo, in ordine di tempo, degli interventi effettuati dall’amministrazione di Empoli sull’impiantistica sportiva comunale. Ma non resterà tale, almeno nei desideri della giunta Mantellassi. Oltre al fatto che la stessa struttura della frazione al confine con il Comune di San Miniato deve essere completata con l’abbattimento delle barriere architettoniche per quanto riguarda le tribune, l’amministrazione comunale parteciperà ad un bando regionale per reperire ulteriori fondi da dedicare alla riqualificazione degli undici campi sportivi dislocati nelle varie frazioni empolesi. "Principalmente si tratta di lavori riguardanti l’efficientamento energetico, con il passaggio alle luci a led – spiega l’assessore allo sport, Laura Mannucci – o la risistemazione degli spogliatoi con sostituzione di infissi e docce dove necessario, oltre all’eliminazione di barriere architettoniche".
Capitolo piscina. Insieme a quello dello stadio Carlo Castellani, il restyling dell’impianto natatorio di via delle Olimpiadi è senza dubbio quello più atteso dalla cittadinanza. Proprio in occasione della presentazione del porject financing dell’Empoli Fc per lo stadio dello scorso luglio, il sindaco Alessio Mantellassi colse l’occasione della visita del ministro dello sport Abodi per parlare anche della piscina, invocando l’aiuto del governo per reperire le risorse. "C’è uno studio di progettazione e fattibilità che è giunto all’attenzione dell’amministrazione comunale che parla di 14 milioni di euro per avere una nuova piscina nell’attuale area di via delle Olimpiadi – prosegue Mannucci –. Il progetto è chiaramente riservato perché siamo alle fasi veramente preliminari. Stiamo andando avanti sin dall’inizio del mandato per reperire risorse e per avviare il percorso di progettazione e gestione. Quella del project financing è un’ipotesi tra le tante al vaglio delle valutazioni. Quando ci saranno più certezze avvieremo un percorso aperto, a partire dalle forze sindacali".
Il progetto al vaglio parlerebbe infatti della realizzazione di una nuova struttura là dove adesso sorge la vasca esterna, da costruire quindi lasciando contemporaneamente aperta la struttura attuale, che solo in un secondo momento sarebbe abbattuta. Una scelta, quella di costruirne una nuova, che sarebbe dettato dal fatto che ristrutturare completamente l’edificio esistente non costerebbe poi così tanto meno. Tra l’altro la ristrutturazione dello stadio Castellani e l’eventuale nuova futura piscina sono legati dal discorso energetico perché proprio lo stadio potrebbe fornire energia pulita anche all’impianto adiacente al parco di Serravalle. Insomma, una bella sfida quella di costruire una nuova piscina, che è ancora tutta nella fase embrionale, ma che senza dubbio metterebbe a disposizione della città una struttura più fruibile ed efficiente sotto tutti i punti di vista. Tra le grandi novità in ambito di impianti sportivi, oltre allo stadio di atletica di via Raffaello Sanzio per cui sono da tempo partiti i lavori, c’è anche come da piano triennale degli interventi presentato lo scorso novembre (e ribadito dallo stesso sindaco proprio in occasione dell’inaugurazione del Pala Giglioli), la realizzazione nel 2027 di un nuovo palazzetto dello sport da circa tre milioni di euro. Sotto questo aspetto però dall’amministrazione comunale fanno sapere che al momento siamo proprio nella fase iniziale del ragionamento.
Simone Cioni