REDAZIONE EMPOLI

Il dono prezioso per la salute di tutti. Malore e paura, poi il lieto fine. E ora ecco il nuovo defibrillatore

Il dono di Marco Giordano, consulente finanziario, al circolo di tennis: "Così si costruisce un domani migliore"

Marco Giordano ha donato un defibrillatore semiautomatico all’Asd Tennis Libertas di Capraia e Limite che è stato messo a disposizione di tutta la comunità e potrà essere usato in caso di necessità da chiunque ne abbia bisogno

Marco Giordano ha donato un defibrillatore semiautomatico all’Asd Tennis Libertas di Capraia e Limite che è stato messo a disposizione di tutta la comunità e potrà essere usato in caso di necessità da chiunque ne abbia bisogno

Promuovere i valori dello sport, ma anche la solidarietà. E’ con questo spirito che da oggi, l’Asd Tennis Libertas Capraia, nel Comune di Capraia e Limite, mette a disposizione non solo dei suoi iscritti ma della cittadinanza tutta, un defibrillatore semiautomatico. Il gesto è stato possibile grazie al cuore grande di Marco Giordano, consulente finanziario Allianz Bank, che ha scelto di donare il dispositivo domenica scorsa durante una cerimonia alla quale hanno partecipato gli istruttori di tennis e il vicesindaco Edoardo Antonini. "La mia attività - ha commentato Giordano durante la consegna - mette al centro le persone e la cura dei loro bisogni di protezione e sicurezza, in ambito patrimoniale e personale. Nel mondo finanziario, siamo abituati a parlare di protezione, pianificazione e investimento. Pianificare significa prevedere il futuro e prepararsi agli imprevisti. Costruire solide basi per un domani migliore. La donazione del defibrillatore racchiude lo stesso approccio". Un investimento nella sicurezza, dunque, nella salute e nel benessere di tutti. "Con un defibrillatore possiamo essere preparati a rispondere rapidamente a una situazione critica, salvando una vita".

E di situazioni critiche ce ne sono state. Lo sa bene l’insegnante di tennis Valentina Suriano che ha vissuto momenti drammatici l’estate scorsa proprio mentre si trovava al Circolo Tennis Mcl Capraia. "Mio marito ha avuto un arresto cardiaco. Era il 24 luglio. Era venuto con mio figlio a vedere una partita. Prima dell’inizio aveva deciso di fermarsi al bar". Ecco che accade l’inaspettato. L’uomo - 55 anni - si accascia a terra. Le grida del figlio richiamano l’attenzione. Interviene un ragazzo, lì per caso; grazie al corso seguito nell’azienda per la quale lavora, ha le competenze per praticare il massaggio cardiaco. L’ambulanza arriva in pochi minuti, non c’è l’esigenza, in quei frangenti, del defibrillatore che comunque si trova nella stanza del Circolo Mcl. La storia è a lieto fine, tanta paura, ma l’uomo oggi sta bene. Questa esperienza però ha lasciato traccia. "Abbiamo capito l’importanza di avere un Dae alla portata di tutti - ha raccontato la maestra di tennis - Era importante installarne uno a servizio della comunità, non solo per chi frequenta il Circolo". Esterno e protetto, ora il Dae c’è, in un luogo accessibile, un regalo di Natale alla comunità.

Y.C.