Il ’Dantedì’ Con Pupi Avati al Boccaccio

Il regista e scrittore protagonista sabato dalle 16. A fine manifestazione, la proiezione del film.

Il ’Dantedì’  Con Pupi Avati  al Boccaccio

Il ’Dantedì’ Con Pupi Avati al Boccaccio

Tutto pronto al Teatro Boccaccio di Certaldo per il "Dantedì". In occasione della Giornata nazionale istituita nel 2020 per rendere omaggio al padre della lingua italiana, sabato alle 16 sul palcoscenico della multisala valdelsana salirà infatti un ospite speciale quale Pupi Avati. Il noto regista nato a Bologna era già stato a Certaldo, nell’ambito del programma di iniziative "Incontra la Crusca", nel 2018, anno in cui festeggiava i suoi cinquanta anni di carriera, e aveva presentato il suo progetto di racconto cinematografico dedicato a Dante attraverso gli occhi di Giovanni Boccaccio. L’opera prende spunto dal "Trattatello in Laude di Dante", in cui Boccaccio ripercorre gli eventi della vicenda umana dell’autore della “Commedia“, una storia molto complessa in un succedersi di luci e ombre destinati in gran parte a rimanere tali. A distanza di qualche anno, quindi, quel progetto è diventato realtà sul grande schermo, dove è uscito lo scorso settembre, con Alessandro Sperduti nelle vesti del sommo poeta ragazzo e Sergio Castellitto nel ruolo di Boccaccio. "Ringrazio Pupi Avati per aver reso possibile questo incontro dedicato alla storia del cinema e della letteratura italiana – commenta il sindaco Giacomo Cucini – Certaldo è un crocevia di cultura e conoscenza e grazie all’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio siamo felici di ospitare questa iniziativa". Oltre a quelli del primo cittadino, il pomeriggio sarà aperto dai saluti istituzionali di Stefano Zamponi e Giovanna Frosini, rispettivamente ex presidente e presidente dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, dell’assessore alla cultura Clara Conforti, di Adriano Rigoli (Associazione Nazionale Case delle Memoria) e Simona Dei (Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio). A seguire, il dialogo di Pupi Avati e Maurizio Fiorilla sul libro del regista "L’alta fantasia", con le letture di Benedetta Giuntini.

Il romanzo è un racconto di avventure, uno sguardo partecipe e nuovo su Dante, la ricostruzione di un Medioevo vero, sporco, luminoso e umano: una prova d’artista intessuta di passione e di poesia. Il programma del pomeriggio terminerà alle 17.45 con la proiezione del film "Dante" di Pupi Avati. L’ingresso all’incontro è libero, senza prenotazione, fino ad esaurimento dei posti.