Il commercio dice no: "Strade bloccate e negozi sempre vuoti. Sarebbe una batosta"

Le associazioni di categoria alzano le barricate: "Tifosi viola? Un autogol. È ingestibile la concomitanza con altre iniziative, si rischia il caos totale".

Il commercio dice no: "Strade bloccate e negozi sempre vuoti. Sarebbe una batosta"

Il commercio dice no: "Strade bloccate e negozi sempre vuoti. Sarebbe una batosta"

Stadio pieno, strade bloccate, parcheggi introvabili e negozi vuoti. Questo il risultato secondo le categorie economiche se la Fiorentina dovesse giocare al Castellani. L’invasione dei tifosi viola non ingolosisce il mondo del commercio. Anzi, per le associazioni ospitare la Viola sarebbe un autogol controproducente. "L’ipotesi non sarebbe positiva per le attività economiche – esordisce Alessandro Costagli, presidente della delegazione Confcommercio dell’Empolese –. È un dato di fatto che quando a Empoli ci sono partite di calcio importanti, la città si blocca. È un caos totale. Non per i tifosi empolesi che vanno allo stadio soprattutto in bicicletta ma per i tifosi ospiti, che restano solo per vedere la gara e poi vanno via".

Costagli non ci gira troppo intorno e parla di "bastonata al tessuto commerciale che già di per sé è molto fragile", perché "quando ci sono le partite le attività non lavorano ed Empoli non ha la capacità di assorbire un numero di persone così elevato". Nessuna questione di campanile, semmai di incassi. "Quando ci sono le partite importanti si va a rimessa, abbiamo calcolato un 70% di entrate in meno – insiste il presidente di Confcommercio –. Non ce ne vogliano i nostri cugini fiorentini, ma ospitare le partite della Viola vorrebbe dire non trovare parcheggi liberi e avere i negozi vuoti".

La città blindata per ore durante le partite non piace per nulla al commercio. Lo ribadisce anche Confesercenti: "Abbiamo espresso la nostra posizione anche in passato – sottolinea Gianluca D’Alessio, responsabile Confesercenti Empolese Valdelsa –. La nuova bretella ha solo alleggerito i forti disagi che ci sono per accedere al centro e la concomitanza con altre iniziative è ingestibile. Penso agli eventi del centro ma anche al mercato in zona stadio". Come il sindaco Barnini, anche gli esercenti sono inamovibili. "I tifosi che arrivano in città, che sia in treno o in bus, devono seguire percorsi obbligati e vengono scortati fino allo stadio. Il centro viene quindi by-passato completamente – conclude D’Alessio –. Ci ritroveremmo con la città blindata senza avere ricadute economiche positive. Ribadiamo: non ci sono le condizioni".