
Le ultime considerazioni del sindaco Alessio Mantellassi sulla delibera sulla Multiutility hanno attirato l’attenzione del “Comitato Referendario“ che precisa come...
Le ultime considerazioni del sindaco Alessio Mantellassi sulla delibera sulla Multiutility hanno attirato l’attenzione del “Comitato Referendario“ che precisa come "La modifica alla delibera che è in lavorazione, per come presentata dal Sindaco, escluderebbe solo l’automatismo della quotazione, confermando quindi che la quotazione non potrà essere esclusa da questa Multiutility con questa modifica. È interessante notare il fatto che come primo atto ufficiale sulla questione il nostro sindaco assieme ad altri, ha approvato e confermato, con la recente votazione nell’assemblea dei soci di Multiutility, tutto il percorso contenuto nello Statuto, compresa la parte che descrive cosa fare e come farlo per quotare in borsa l’azienda".
Riguardo quindi al No alla quotazione, "la formula esatta votata dai sindaci nell’assemblea dei soci prevede di “Esplicitare le diverse opzioni di finanziamento alternative alla Borsa per il raggiungimento degli obiettivi di investimento di cui al piano industriale...” – insiste il Comitato –. Si capisce chiaramente che l’assemblea dei soci non ha detto nessun no alla quotazione in Borsa ma ha solo chiesto al cda, ancora formalmente incaricato di preparare l’azienda alla quotazione, di esplicitare/indicare se ci sono altre forme alternative di finanziamento alla quotazione, niente di più".
La quotazione, secondo il Comitato, "a oggi rimane atti alla mano come uno degli obiettivi statutari della azienda, addirittura confermata dall’ultima votazione dei sindaci al primo punto degli ultimi indirizzi approvati. Il tempo per realizzare un percorso serio in questa direzione c’è ancora, ma si deve lavorare ancora molto, magari guardando a quei sindaci che già hanno votato contro".