
I soccorsi in difficoltà Sos dei vigili del fuoco "Carenze di organico e mezzi insufficienti"
EMPOLESE VALDELSA
Sono giorni infuocati, le temperature altissime creano condizioni di disagio per tutti, mentre aumentano gli incendi di vegetazione. I vigili del fuoco intervengono in ogni situazione di emergenza, indossando dispositivi di protezione che aumentano gli effetti del caldo. E’ personale preparato fisicamente, ma il problema vero è la carenza di organico, ormai cronica, che impone turni straordinari per sopperire alle mancanze. Quanto sia critica la situazione lo dicono i numeri forniti dalla Funzione pubblica Cgil. "A livello regionale il personale operativo dovrebbe prevedere almeno 2.460 unità, mentre siamo fermi a numeri inferiori, in alcune zone carenti del 25-30 per cento", spiega il coordinatore Fp Cgil Vigili del fuoco Toscana, Giancarlo Gori. Anche sui distaccamenti dell’Empolese Valdelsa i numeri non tornato, come spiega Alessandro Ghizzani rappresentante sindacale Fp Cgil: "In base alla direttiva ministeriale sul distaccamento di Empoli dovrebbero essere operative undici unità, ma ce ne sono dieci, quindi siamo carenti di una unità per ogni turno. Stesso discorso – aggiunge Ghizzani – vale per il distaccamento di Petrazzi dove numericamente dovrebbero essere otto ed invece sono in servizio sette colleghi. Non solo: sempre su Petrazzi manca il capo distaccamento, quella figura che si occupa della parte burocratica ed interventistica. Quello che c’era è andato in pensione e non è stato sostituito. A Empoli invece ne è presente soltanto uno, ma dovrebbero essere due, che si danno il turno". Con il personale così risicato la speranza è che gli interventi siano limitati e di non grossa entità. "Anche perché – riprende Ghizzani – anche sul parco mezzi non siamo messi bene. Il distaccamento del Terrafino non ha un’autoscala permanente. In altre parole se un’altra sede regionale ne ha bisogno, quella di Empoli è la prima a dover essere ceduta, rimanendone sprovvisto tutto il nostro territorio e gran parte di quello pisano, visto che le nostre squadre sono chiamate ad operare anche là".
Sempre al distaccamento di via del Castelluccio la direzione regionale Toscana dei Vigili del fuoco aveva assegnato una scala da trentasette metri, "che non si sa che fine abbia fatto – dice ancora Ghizzani – L’abbiamo usato per un breve periodo, poi è stata richiesta da altre sedi e non è più tornata al distaccamento cui era stata assegnata. Per sopperire all’assenza di questo mezzo aereo ne utilizziamo un altro, una piattaforma, che però non è ugualmente funzionale".
A livello più generale la Fp Cgil fa anche presente "la mancata attenzione alle condizioni di lavoro da parte della direzione regionale toscana". Aggiunge Gori: "Abbiamo chiesto, inascoltati, la distribuzione di integratori o sali minerali molto utili in questi casi, e abbiamo segnalato la mancata distribuzione della frutta nelle mense di alcune sedi della Toscana, altro alimento importantissimo in questo momento. In alcune sedi risulta carente addirittura la fornitura di acqua, cosa ancora più inaccettabile".
Irene Puccioni