REDAZIONE EMPOLI

I nodi della sanità sul territorio. Manca un medico per Fucecchio: "Nessuno ha accettato l’incarico"

L’Asl: "Per gli assistiti del dottor Checchi ci sono i non massimalisti iscritti nel comune di Cerreto"

Il nuovo medico per ora non si trova. Il dottor Mauro Checchi è andato in pensione. E l’Asl sta cercando nuovi medici disponibili ad accettare l’incarico su Fucecchio. "Ad oggi ancora non è stato possibile trovare un medico sostituto con incarico temporaneo – spiega una nota in risposta alla protesta di una nostra lettrice –: nonostante le chiamate fatte da tutte le graduatorie utili, nessun medico ha manifestato la volontà di accettare". Quindi cosa succede? Al momento per gli abitanti di Fucecchio che erano assisti da Checchi, si sono resi disponibili i medici non massimalisti iscritti nel comune di Cerreto, in quanto l’Asl ha ridisegnato gli ambiti territoriali, accorpando il comune di Fucecchio con quello di Cerreto. Anche il medico con ambulatorio nella frazione di Galleno, che dista dal centro circa una decina di chilometri, ha raggiunto il massimale e non ha più possibilità di acquisire scelte. Pertanto, attualmente ai fini della scelta del medico di medicina generale, gli unici medici disponibili sono i non massimalisti iscritti nel comune di Cerreto.

"Capiamo la situazione di disagio degli assistiti, spesso persone anziane e senza mezzi per raggiungere ambulatori lontani. Talvolta agli sportelli, a seconda della zona di residenza delle persone, viene suggerito di rivolgersi a medici di altri comuni confinanti, come San Miniato o Santa Croce, che fanno sempre parte della Asl Toscana centro – si legge in una nota – . Siamo consapevoli che questa può rappresentare una alternativa per chi abita in località confinanti con San Miniato o con Santa Croce, ma non per chi abita in centro a Fucecchio. Per di più, in questi casi, poiché si tratta di comuni non facenti parte dell’ambito Fucecchio-Cerreto, è necessaria la preventiva accettazione del medico scelto".

Per tutte queste ragioni continuerà l’impegno dell’Asl per reperire medici per Fucecchio "e garantire in maniera capillare l’assistenza primaria anche nelle zone più periferiche dell’ambito empolese dove ad oggi, la criticità maggiore è proprio Fucecchio". In altre zone che fino a poco tempo fa erano in sofferenza come, ad esempio, alcuni comuni del Valdarno con l’arrivo di nuovi medici nei mesi scorsi, le criticità sono state per ora risolte". Intanto il Comune fa sapere di essere in contatto con l’Asl. "L’interesse dell’amministrazione è sempre stato di tenere un dialogo continuo con i medici. Siamo i primi ad auspicare l’arrivo di un nuovo medico nella nostra città ma ad oggi, purtroppo, tutti gli annunci sono andati deserti", dice la sindaca Emma Donnini.