I No Keu: "Acquedotto? Il minimo sindacale"

L’assemblea permanente risponde al Comune: "C’è poco da congratularsi, aspettiamo ancora delle risposte". E domenica tutti in bici

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EMPOLI

Un anno e mezzo di Keu. La mobilitazione non si ferma ma anzi, corre in bicicletta e chiama tutti a raccolta domenica al campo sportivo di Fontanella. L’assemblea permanente No Keu organizza una biciclettata aperta a tutti i cittadini per attraversare e ripercorrere le terre ‘nere’ contaminate dagli scarti di depurazione delle lavorazioni delle concerie. Un anno e mezzo di indagine "trascorso - dicono dall’assemblea - senza che nessuno si sia assunto la responsabilità politica di quanto accaduto". La notizia dell’operazione da oltre mezzo milione di euro per estendere l’acquedotto in via Piangrande, in località Molin Nuovo e consentire alle famiglie di evitare l’uso di pozzi privati, non fa gioire i cittadini della Valdelsa. Il via libera al progetto presentato da Acque Spa come "un impegno preso dall’amministrazione comunale a seguito del rischio di problematiche ambientali legate a una potenziale contaminazione del sottosuolo" come si legge nella nota diramata nei giorni scorsi, fa storcere il naso ai No Keu.

"Ci pare surreale l’atteggiamento dell’amministrazione comunale di Empoli che si fa le congratulazioni per aver approvato il progetto di realizzazione dell’allaccio all’acquedotto pubblico per le abitazioni di via Piangrande. Un’opera resasi necessaria proprio perché qualcuno ha pensato di sotterrare tonnellate di Keu non conforme sotto la nuova 429. Un’opera che costerà alla collettività 560mila euro, che arriverà se tutto va bene a oltre due anni dall’inizio di questo scandalo. Intervenire era il minimo sindacale. C’è poco da festeggiare". Si pedalerà domenica, tra dubbi, paure ed incertezze. "Non ci sentiamo più tranquilli. Che fine ha fatto - si chiedono dall’assemblea - la relazione commissionata dalla Dea di Firenze e depositata in procura a giugno 2021, in cui si diceva che i test di cessione sulla terra raccolta in quell’area mostravano una quantità di cromo 26 volte più alta del normale? Su questo vorremmo delle spiegazioni". La manifestazione è stata organizzata per tenere alta l’attenzione anche su altri punti. "L’invito a saltare in sella è rivolto a chiunque abbia a cuore il tema salute. Esigiamo che i controlli sui terreni e sulle acque vengano estesi a tutto il tratto della nuova 429, che siano prolungati nel tempo e che le aree interessate dallo sversamento vengano bonificate. Senza se e senza ma".