YLENIA CECCHETTI
Cronaca

I May Days delle Pubbliche Assistenze: "La nostra forza è esserci, insieme"

Tre giorni di eventi e condivisione di esperienze con volontari da tutta la Toscana

Tre giorni di eventi e condivisione di esperienze con volontari da tutta la Toscana

Tre giorni di eventi e condivisione di esperienze con volontari da tutta la Toscana

Tre giorni di esercitazioni, convegni e spirito di comunità: Empoli ha accolto con successo la diciottesima edizione della grande festa Anpas. Una città vestita d’arancione con oltre 1.300 volontari protagonisti dei May Days 2025, provenienti da tutta Italia. Tre giorni di incontri, confronto e festa. Tre giorni per imparare, ritrovarsi, crescere insieme in un vero e proprio villaggio del volontariato, animato da tende, divise, briefing e soccorsi simulati. Protagoniste, le tredici zone delle Pubbliche Assistenze Toscane, in un programma denso e variegato: esercitazioni di Protezione Civile, prove di soccorso sanitario, le adrenaliniche "Soccorsiadi" – vere e proprie Olimpiadi del soccorso – e momenti formativi su temi cruciali come la gestione dell’emergenza e l’evoluzione del ruolo delle associazioni nel sistema socio-sanitario nazionale.

"Siamo stati orgogliosi di accogliere questa manifestazione a Empoli – ha raccontato Eleonora Gallerini, presidente delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli e Castelfiorentino –. C’è stato un impegno enorme da parte di tutti i volontari. È stato un esempio straordinario di aggregazione, con tutte le Pubbliche Assistenze della Toscana presenti. Solo a pranzo abbiamo servito oltre 1.400 pasti: un numero che racconta da solo la portata dell’evento. La nostra forza è proprio questa: esserci, insieme".

"Empoli ha una lunga tradizione di volontariato preparato, capace e professionale - è il commento del sindaco Alessio Mantellassi-. I May Days non potevano non fare tappa qui in un evento che ha permesso a ogni volontario di crescere, nelle esercitazioni come nei momenti di comunità. Tutti uniti per un unico obiettivo: essere pronti ad aiutare il prossimo e sostenere la macchina dei soccorsi".

Al termine della tre giorni sono stati assegnati i trofei, le tende sono state smontate, le strade silenziosamente ripulite. Ma ciò che resta – ben più dei numeri, dei giochi, delle classifiche – è il senso profondo di questa manifestazione: la forza di un volontariato vissuto con passione, professionalità e spirito di servizio.

Ylenia Cecchetti