
Giochi più moderni, giardini curati e in sicurezza. Gli asili nido di Empoli si rifanno il look. Il Comune infatti ha previsto nuove attrezzature ludiche e arredi per i nidi e il Centro ZeroSei. Alcuni servizi educativi per l’infanzia sono interessati in questi giorni da lavori di montaggio di nuove strutture che i piccoli ospiti dei servizi educativi troveranno nei giardini. La giunta quest’anno ha puntato molto sul miglioramento degli spazi esterni. Obiettivo: potenziare e incentivare attività ed esperienze di outdoor education nelle strutture educative. I giardini infatti sono un ambiente educativo, di benessere e di apprendimento, che amplia e arricchisce lo spazio interno.
L’intento del Comune è realizzare, per i bambini e per le bambine, luoghi di esperienze interessanti, dal punto di vista esplorativo e conoscitivo. Anche il personale educativo dei servizi è impegnato su questo fronte: sta partecipando a una formazione su ’Gli spazi all’aperto: come immaginarli e come viverli con i bambini’ e sta portando avanti progetti d’esperienza su questo tema con i bambini e con le famiglie.
Ma dove verranno realizzati gli interventi? Si parte dai servizi educativi per l’infanzia a gestione diretta Centro Zerosei e Stacciaburatta e in appalto Casa dei canguri, Il Melograno e Piccolo Mondo. L’investimento totale è di circa 45mila euro e vede l’acquisto e il montaggio di tavoli, panchine, sabbiere, ponti oscillanti, lavagne per esterno, tavoli per la manipolazione casette e un treno in legno. Sono state installate anche due ‘pergole’ per aumentare le zone d’ombra dei bambini. Entro questa settimana i giochi e gli arredi saranno pronti all’utilizzo.
"Sono interventi che vanno a migliorare il momento ludico dedicato ai bambini e che possono offrire nuove opportunità didattiche alle educatrici. L’area esterna, il giardino dei nidi e dello ZeroSei – afferma il sindaco Brenda Barnini – rappresentano non solo uno spazio gioco, ma un’importante componente della didattica e della relazione tra i bambini e l’ambiente su cui puntiamo molto. Inoltre, in questo periodo di emergenza sanitaria sappiamo quanto sia importante allestire al meglio un luogo che permetta a tutti, personale e piccoli, di stare all’aria aperta. Adesso si chiama ‘outdoor education’, ci puntiamo fin dall’inizio della mia esperienza da sindaco, quindi molto prima dell’arrivo del Covid 19. Sono interventi che arrivano dopo quelli già effettuati in altre scuole in estate, prima dell’inizio dell’anno".
re.em.