
Hotel Boccaccio. Il Decameron sotto la lente
MONTELUPO FIORENTINO
Giovanni Boccaccio e il Decameron, la sua raccolta di cento novelle scritta nel XIV secolo, saranno protagonisti domani pomeriggio al Circolo Arci Il Progresso di Montelupo. Grazie a un idea dello stesso staff del circolo e di Mirko Manetti, autore, formatore e improvvisatore teatrale montelupino, a partire dalle ore 17.30 sarà infatti portata in scena la prima ‘puntata’ della rassegna “Hotel Boccaccio“. L’ingresso è libero e la serata è aperta a tutti. Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare il numero 331 4246906.
Un novelliere o un romanziere? Cronaca o finzione? Volgarità o raffinatezza? Popolare o elitario? Col pretesto della tragedia della ‘peste nera’ del 1348, Giovanni Boccaccio inquadra in un contenitore leggero, fatto di personaggi frivoli e lazzi di gioventù, storie che hanno l’aspetto superficiale della goliardata toscanaccia ma che, a uno sguardo solo un poco più attento, regalano la fotografia di una società fatta di molti vizi e qualche virtù che, forse, non è molto distante dalla nostra. Il Decameron di Boccaccio è patrimonio della cultura toscana e universale, tanto da costituire – accanto agli scritti di Dante e Petrarca – il presupposto per la nostra unità linguistica, rimanendo però parente stretto di una cultura semplice, popolare, trasmessa in un linguaggio più vicino a quello dei nostri nonni che a quello accademico.
In questo breve ciclo di tre incontri, i prossimi appuntamenti (uno al mese) saranno sabato 11 novembre e domenica 10 dicembre, Mirko Manetti - attore d’improvvisazione, formatore teatrale e scrittore – ci farà entrare in alcune delle cento "stanze" aperte da Boccaccio, con presentazioni e letture adatte all’orecchio di tutti, e riprendere confidenza con un’opera che sin dalla sua nascita è destinata a ogni toscano. Un pomeriggio, insomma, in cui si uniscono cultura e leggerezza all’insegna del divertimento e della riflessione.