CARLO BARONI
Cronaca

Gli studenti e la città. Giardini e nuovi spazi: "Desideri e proposte"

I progetti degli alunni della 3A della scuola secondaria Montanelli-Petrarca. Grande attenzione all’illuminazione per migliorare anche le aree gioco.

Gli studenti durante lo studio dei circuiti elettrici hanno pensato di applicare le conoscenze per valorizzare alcune aree

Gli studenti durante lo studio dei circuiti elettrici hanno pensato di applicare le conoscenze per valorizzare alcune aree

Cosa manca nella Fucecchio che vorrei? Quali caratteristiche dovrebbero avere? Quali sono i sogni delle nuove generazioni? Del resto sarà la loro città, un domani neanche troppo lontano. Durante lo studio dei circuiti elettrici, la classe 3A della scuola secondaria di primo grado Montanelli-Petrarca ha pensato di applicare le conoscenze acquisite per valorizzare alcune aree della città, attraverso la progettazione di illuminazione, giardinetti, campi da calcetto e aree di sgambamento per cani. E dunque? I progetti dei bambini sono puri, lontani dalla politica e dalle diatribe. E per questo sono belli. E chissà, forse, anche realizzabili. Edoardo, Vanessa, Gabriel, Lorenzo e Filippo vorrebbero collocare dei faretti tricolori sotto la torre di Mezzo: "l’illuminazione dovrebbe essere abbastanza potente per essere visibile anche fuori dal parco Corsini".

Diego, Lorenzo, Ilia e Gino immaginano un campo per giocare a calcio in contrada Porta Raimonda con relativa illuminazione. Matteo, Marco, Matilde e Sofia vorrebbero illuminare il campetto dietro la chiesa della Torre e corredarlo di una piccola tribuna. Ma ce ne sono anche tanti altri. Carlotta e Shakira desidererebbero illuminare il giardino vicino alla chiesa delle Botteghe. Gianna e Adele vorrebbero veder realizzato un parco giochi a Ponte a Cappiano per passare serate in compagnia degli amici.

Noemi e Klejsa vorrebbero più illuminazione nell’area giochi del parco Corsini. E poi ci sono Pietro, Samuele, Mattia e Pietro che chiedono invece "di illuminare l’area attrezzata nella buca del palio" che, per Fucecchio, è il luogo dei grandi eventi. Aurora e Marica vorrebbero "che l’area di sgambamento cani vicino al ponte di San Pierino fosse più illuminata e confortevole". Sono piccoli "grandi" contributi, dai quali potrebbe meritare prendere ispirazione, perché sono proprio loro i fucecchiesi della città che dovrà venire e che dovrà anche essere all’altezza dei cambiamenti sociali sempre più repentini e delle esigenze che di conseguenza ci saranno.

E questa è anche la Fucecchio che desidererebbero. Ogni idea, ovviamente, è corredata da un progettino adeguatamente curato nei dettagli. Anche bello da osservare.

Carlo Baroni