"Giacigli e siringhe al parco. Ecco le idee anti degrado"

Poggianti all’attacco: "La soluzione non può essere abbattere il muro. Servono progetti mirati per la sicurezza e il recupero degli edifici".

"Giacigli e siringhe al parco. Ecco le idee anti degrado"

"Giacigli e siringhe al parco. Ecco le idee anti degrado"

Empoli, 19 maggio 2024 – Scintille elettorali sull’asse Poggianti-Mantellassi. Stavolta al centro del dibattito c’è il parco Mariambini. "Non è certo con l’abbattimento di un muro che si riuscirà a risolvere il problema della sicurezza e della vivibilità del parco Mariambini", attacca il candidato sindaco Andrea Poggianti ribattendo allo sfidante di centrosinistra che nei giorni scorsi aveva proposto di abbattere il muro che segna il perimetro lungo via Bisarnella.

"Tra l’altro occorre considerare che, in virtù della storicità della costruzione e quindi degli anni di esistenza, quel muro potrebbe essere soggetto a vincolo da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e paesaggio di Firenze e pertanto prima di toccarlo saranno necessarie le opportune verifiche", sostiene Poggianti che nei giorni scorsi, insieme agli esponenti della lista Centro Destra per Empoli e La mia Empoli-lista civica, ha promosso un’iniziativa per ripulire il parco che più volte è finito nel mirino degli spacciatori.

"Insieme ai candidati alla carica di consigliere delle mie due liste ho verificato le condizioni in cui si trova il Mariambini – racconta Poggianti –. Ci siamo dati tutti da fare per ripulirlo dalla sporcizia abbandonata sia nel verde che soprattutto nel rudere dell’ex fattoria diventato un posto di bivacco e di consumo di droga. Lì dentro abbiamo trovato di tutto, da giacigli e abiti che fanno pensare a un rifugio permanente per qualcuno, a siringhe usate e strumenti utilizzati per l’uso di crack. È una situazione vergognosa ma anche pericolosa per i cittadini su cui si deve intervenire".

L’obiettivo è far tornare il parco a nuova vita con progetti mirati: agire da un lato sul versante della sicurezza e dall’altro realizzare interventi di recupero dei resti di edifici esistenti. "Quell’area tornerà a essere un’area sicura dopo che avremo attuato i provvedimenti per garantire la sicurezza e il contrasto al degrado previsti nel nostro programma elettorale – spiega Poggianti – In particolare per il parco Mariambini arriveremo all’acquisizione dell’ex fattoria Bini per ricavarne una struttura di ristoro che lo renda vivibile dai cittadini anche nella sua parte più oscura e interna. Solo un punto sensibile come il Mariambini più protetto e più vissuto potrà essere considerato idoneo per essere fruibile da tutti, dai bambini alle famiglie, in sicurezza e tranquillità".