
di Tommaso Carmignani
Una fuga di gas improvvisa, un pozzo che implode all’interno di un giardino e sei famiglie costrette a dormire fuori dalle proprie case, risultate inagibili e chiuse da un’ordinanza del Comune. E’ il risultato di un pomeriggio di paura in via Sottopoggio per San Donato, tra le frazioni di Ponzano, Villanova e Pozzale. Un intervento che ha impegnato i vigili del fuoco del comando di Firenze, distaccamento di Empoli, dalle 15,30 fino a sera inoltrata, con conseguenti rischi per l’incolumità delle persone presenti e degli stessi pompieri. All’origine del problema una fuga di gas, improvvisa e non preventivata. Per cause ancora da chiarire – ma l’ipotesi più accreditata è quella di una rottura di una tubazione all’interno del terreno – la perdita è penetrata fino ad un pozzo che si trova nel giardino a ridosso delle abitazioni. E’ possibile che il tubo in questione provenisse da una di quelle bombole interrate che servono a garantire il riscaldamento all’interno delle case (ma questo, al momento, è ancora oggetto di indagine), fatto sta che il gas, una volta raggiunto il pozzo, è probabilmente entrato in contatto con il motorino che serve a garantire l’approvvigionamento dell’acqua. Il mix con il congegno elettrico che ne consente il funzionamento è stato fatale, perché questo ha generato un’esplosione sotterranea che ha successivamente causato l’implosione del pozzo. La paura, come detto, è stata tanta.
I vigili del fuoco, immediatamente allertati e giunti sul posto, hanno fatto evacuare le persone presenti all’interno delle abitazioni, dopodichè sono partiti gli accertamenti con il personale Nbcr (nucleare-biologico-chimico–radiologico) giunto dalla sede centrale, i tecnici di Snam e di Toscana Energia per capire intanto come arginare la perdita e poi la natura delle sostanze che stavano fuoriuscendo dal terreno. Sul posto è arrivato anche l’assessore alla Protezione Civile Massimo Marconcini, accompagnato dal personale della Prociv del Comune di Empoli e dell’Unione dei Comuni. L’amministrazione si è immediatamente messa a disposizione per dare assistenza alle famiglie interessate, ma tutte le 14 persone coinvolte nel provvedimento di evacuazione, nonostante un po’ di comprensibile disappunto, hanno deciso di appoggiarsi dai parenti nell’attesa che la situazione tornasse alla normalità. Fortunatamente nello scoppio e in quello che è successo dopo non ci sono stati feriti. Il Comune emetterà comunque un’ordinanza di inagibilità temporanea delle abitazioni come richiesto dai vigili del fuoco. Il pozzo si trova in una proprietà privata, nella fattispecie in un giardino, a poche centinaia di metri dalla frazione di Villanova.