“Come una bomba”: Fipili, pezzo di ferro travolge auto, uomo miracolato

Accade all’altezza di Empoli: si tratta di una parte del rimorchio di un tir

L'auto distrutta e il pezzo di ferro

L'auto distrutta e il pezzo di ferro

Empoli, 31 marzo 2023 – Un oggetto pesante che vola, letteralmente, a 90 chilometri orari per andare a schiantarsi sul vetro di un’auto in corsa. Sei chili di ferro che da una carreggiata all’altra, in superstrada, piovono su una Classe A, sfiorando la tragedia.

Tra i frantumi e la paura, Alberto Evangelisti non si è fatto prendere dal panico ma ha avuto la prontezza di accostare, delicatamente, ed evitare un altro incidente.

«Suona strano detta così ma è stato il mio giorno fortunato - racconta ancora provato dall’accaduto il protagonista della vicenda - Mi sento un miracolato».

Il fatto è accaduto ieri sera sulla Fi-Pi-Li, direzione mare. L’appello lanciato sui social dall’uomo, originario di Arezzo e diretto a Livorno per lavoro, ha fatto il pieno di condivisioni soprattutto nel gruppo Facebook dei «Dannati della Fi-Pi-Li».

Tantissimi sono stati i messaggi di solidarietà. «Ringrazio tutte le persone che mi hanno scritto non solo per vicinanza ma anche per fornire indicazioni utili a capire che pezzo potesse aver colpito violentemente la mia auto».

Enigma risolto: si tratterebbe di un piedino semovente di un semirimorchio che probabilmente si è staccato da un camion in transito senza che il conducente se ne potesse accorgere.

«E’ accaduto all’altezza di Empoli Est, sulla corsia di sorpasso - dice Evangelisti - Improvvisamente ho notato una forma scura volare dalla carreggiata opposta verso la mia. Ha impattato sulla mia auto e mi è esploso il vetro davanti. Ho cercato sul momento di frenare senza inchiodare, per paura che potessero tamponarmi. Cosa ho pensato in quegli istanti? Guardando il pezzo di ferro nel sedile accanto a me non ho potuto fare a meno di realizzare che se ci fosse stato un passeggero, ne sarebbe uscito dilaniato. E per quanto mi riguarda, è stata un questione di centimetri. Sono uscito illeso dalla mia auto e quasi non ci credevo. Se il pezzo fosse atterrato a soli 20 centimetri più a destra non sarei qui a raccontarlo».