Fiorentina a Empoli "Soluzione Castellani? A me piacerebbe" Stadio, l’ipotesi è reale

Il club di Commisso non potrà giocare al Franchi a causa dei lavori. Dal presidente Giani al consigliere FdI Torselli, tutti spingono per il "sì". Le criticità principali restano legate alla viabilità e all’ordine pubblico.

Fiorentina a Empoli  "Soluzione Castellani?  A me piacerebbe"  Stadio, l’ipotesi è reale

Fiorentina a Empoli "Soluzione Castellani? A me piacerebbe" Stadio, l’ipotesi è reale

Di Tommaso Carmignani

Quante possibilità, reali, ci sono che la Fiorentina venga a giocare ad Empoli? Se lo stanno chiedendo un po’ tutti, dagli amministratori ai tifosi, passando per la società del presidente Fabrizio Corsi. Sul fronte dei favorevoli ci sono i fiorentini, che vedrebbero di buon occhio la possibilità di emigrare al Castellani nella fase più calda dei lavori di rifacimento dell’Artemio Franchi. Dal 2024, i viola non potranno più giocare all’interno del loro stadio e quindi saranno costretti a trasferirsi. Farlo a pochi chilometri di distanza, in uno stadio a meno di mezz’ora di macchina e facilmente raggiungibile anche in treno, potrebbe rappresentare la soluzione ideale. E per questo, da destra e da sinistra, la politica spinge in questa direzione.

"Sicuramente parlerò e approfondirò con la sindaca Barnini gli elementi che possono considerarsi ostativi. A me piacerebbe moltissimo che fosse Empoli la sede delle partite di calcio della Fiorentina", ha dichiarato il presidente della giunta regionale della Toscana, Eugenio Giani. "Non vedo perché – ha proseguito – si debba portare la squadra fuori dalla regione. Lavorerò quindi per trovare una soluzione in uno stadio toscano, da Empoli a Siena, da Livorno a Pisa, ad Arezzo. Sono le realtà che la Toscana ha e che possono consentire, anche con lavori supplementari, di vedere la Fiorentina senza creare disagio ai propri tifosi nel doversi spostare. Come avvenne nel 1990, quando lo stadio fu oggetto dei lavori di ristrutturazione per i campionati mondiali, e le partite si giocavano a Perugia". Non la pensa poi così diversamente Francesco Torselli, consigliere regionale e capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Panciatichi. "Empoli deve ricevere tutte le dovute garanzie sul piano della gestione dell’ordine pubblico, anche attingendo a risorse del Comune di Firenze o della Città Metropolitana, della quale, guarda caso, il sindaco è sempre Nardella. Ma è innegabile anche che la quindicinale presenza al Castellani della Viola rappresenterebbe un importante indotto economico per la città. Se Nardella non è in grado, da sindaco della Città Metropolitana, di mediare tra Firenze e Empoli, lo facciano il Governatore Giani o il segretario Fossi, ma la Fiorentina deve rimanere a giocare in Toscana. Primo, perché è un patrimonio di tutta la Regione, e secondo perché non è giusto che a pagare le storture generate dalla politica siano i tifosi". Ovviamente ci sono le criticità. Quelle legate alla viabilità, ma anche all’ordine pubblico: un conto è gestire qualche migliaio di tifosi due volte o tre al mese quando gioca l’Empoli, un altro è avere tutte le settimane una partita di serie A. Senza contare che da Firenze riempirebbero settimanalmente il Castellani con almeno 15-16mila spettatori. La soluzione che appare più logica potrebbe insomma non essere la migliore, sebbene in molti, nel capoluogo, paiono aver già deciso. La palla, ora, è nella metà campo delle pubbliche amministrazioni.