EMPOLI
Tutti fuori dagli spogliatoi, chi in ciabatte e pantaloncini come il capitano azzurro Filippo Bandinelli, chi con felpa e scarpe da riposo. Attimi di paura e concitazione ieri pomeriggio allo stadio "Carlo Castellani" di Empoli poco prima dell’inizio della partita Empoli-Lecce. A causa di un principio di incendio verificatosi nel corridoio che porta agli spogliatoi degli azzurri, i locali sono stati interdetti e i giocatori fatti uscire per precauzione. Il fischio del match è slittato di un’ora rispetto all’orario programmato, per ragioni di sicurezza. A quanto appreso, il primo ad accorgersi del fumo, è stato il direttore sportivo Pietro Accardi che ha accesso ai locali dell’impianto. Immediatamente è stato dato l’allarme. I vigili del fuoco hanno impiegato pochissimo tempo ad arrivare dal momento che, insieme alle forze dell’ordine e agli altri mezzi di soccorso, erano già in servizio allo stadio. Le fiamme sono state domate rapidamente prima che potessero propagarsi e rischiare di provocare danni e conseguenze peggiori. Da una prima valutazione pare che la causa del principio di incendio sia da imputare a foglie e pezzi di carta finiti in un tombino, accesi forse involontariamente da un mozzicone di sigaretta. Un innesco che avrebbe originato il principio di incendio che si è verificato poco sopra un controsoffitto nel corridoio adiacente allo spogliatoio dell’Empoli.
L’intervento dei vigili del fuoco ha quindi fatto posticipare di un’ora l’inizio della gara, che è dunque iniziata alle 19.30. Il fumo provocato dalla bruciatura del controsoffitto e l’uso degli estintori per spendere il rogo hanno reso temporaneamente impraticabili anche gli spogliatoio dell’Empoli costringendo gli addetti alla sicurezza ad aerare il locale. Bandinelli e compagni sono potuti rientrare per cambiarsi e scendere in campo solo dopo le 18.30, da qui il posticipo del fischio di inizio. Per fortuna non si sono registrati danni strutturali, né persone intossicate. Una nuova verifica nella zona interessata è stata poi effettuata al termine della gara.
I.P.