CARLO BARONI
Cronaca

Fiaccolata contro il genocidio, il territorio si mobilita per Gaza. La partenza da piazza Montanelli

Chi vorrà partecipare dovrà recarsi a Fucecchio da dove il corteo si muoverà alle 21.30

Mobilitazione il prossimo 20 settembre contro il genocidio a Gaza: attese centinaia di persone. L’iniziativa è del Comitato per i diritti umani del Valdarno inferiore che più volte, in questi anni, ha chiesto che nel mondo tacciano le armi

Mobilitazione il prossimo 20 settembre contro il genocidio a Gaza: attese centinaia di persone. L’iniziativa è del Comitato per i diritti umani del Valdarno inferiore che più volte, in questi anni, ha chiesto che nel mondo tacciano le armi

Fucecchio, 17 settembre 2025 – Il Comitato per i diritti umani del Valdarno inferiore scende di nuovo in strada. E accende le fiaccole, chiamando a raccolta decine e decine di associazioni del territorio. “Vieni a portare la tua luce: insieme possiamo trasformare il dolore in memoria, la memoria in voce, e la voce in speranza. La tua presenza è un abbraccio per chi soffre e un messaggio chiaro: nessuno è dimenticato”, è il messaggio forte, che accompagna l’iniziativa e l’invito per dire basta al genocidio. L’iniziativa si terrà il prossimo 20 settembre con ritrovo in piazza Montanelli alle 21 e partenza della fiaccolata alle 21,30. Seguirà la performance Genopalesticidio a cura di GasArti Produzioni. E poi un momento molto toccante: la lettura collettiva dei nomi delle bambine e dei bambini uccisi a Gaza. L’aveva fatto anche il cardinale Zuppi, nelle settimane scorse: una maratona del dolore. Nella certezza che leggere quei nomi significa riconoscere che quelle persone sono esistite e affermare, anche nel loro nome, che in quell’area, come in tutte le aree colpite da guerre, si deve cessare l’uso delle armi, stabilire il rispetto del diritto internazionale e con questo la pace.

In due anni di conflitto a Gaza, almeno 20mila bambini hanno perso la vita sotto i bombardamenti dalle forze israeliane. Questo dato si traduce in più di un bambino palestinese ucciso ogni ora dall’ottobre 2023. Le forze israeliane hanno intensificato i bombardamenti nella Striscia – secondo le ultime, drammatiche, statistiche – danneggiando il 97% delle scuole, il 94% degli ospedali e uccidendo bambini, che hanno una probabilità di morire sette volte maggiore per ferite da esplosione rispetto agli adulti. Più volte in questi anni il Comitato insieme ai comuni del Valdarno Inferiore è sceso in piazza insieme a decine e decine di associazioni.

“Contro ogni guerra, contro ogni arma, contro le morti in mare, i muri e gli steccati”. L’ha fatto anche contro il conflitto in Ucraina. Con loro, sempre, una voce limpida e decisa, quella di monsignor Andrea Cristiani, parroco della Collegiata e fondatore di Shalom, sempre in lotta per un mondo nel quale sia bandito ogni tipo di armamento e siano scritte e rispettate regole ispirate ai principi della tutela e della salvaguardia del genere umano e dell’ambiente in cui viviamo.