Con una scusa è entrata in una scuola e, con astuzia, è riuscita a raggiungere gli spogliatoi del personale e a rubare i portafogli di due dipendenti, salvo poi darsi alla fuga. Ma il suo piano è presto andato in fumo: la donna è stata fermata dalla polizia poco distante dell’istituto, il Ferraris- Brunelleschi di via Sanzio a Empoli, e arrestata per furto aggravato.
E’ successo nei giorni scorsi. La pattuglia della sezione Volanti del commissariato guidato dal primo dirigente Francesco Zunino è stata chiamata a intervenire verso le 11.30 nella scuola dove due dipendenti avevano denunciato alla centrale operativa di avere subito il furto del proprio portafogli dalle rispettive borse, nello spogliatoio.
Le vittime del furto, poco prima, si erano infatti accorte che una signora era entrata a scuola con una scusa e, insospettite, erano andate a controllare le proprie borse, scoprendo che appunto mancavano i portafogli. Da lì è scattata la chiamata al 113. Gli agenti hanno trovato la donna, una 43enne, poco distante dall’istituto: quest’ultima ha restituito ai due dipendenti il denaro rubato che aveva messo nelle tasche del giubbotto, ma non le è bastato a evitare l’arresto.
Successivamente, su disposizione del pubblico ministero di turno, è stata quindi accompagnata al proprio domicilio a Empoli in attesa del processo con rito direttissimo, tenuto il giorno dopo al Palazzo di giustizia di Firenze: al termine dell’udienza durante la quale è scattata la convalida dell’arresto, le sono stati concessi dal giudice i termini a difesa ed è stata scarcerata senza nessun tipo di obbligo cautelare.