Empoli, l'incendio allo stadio per sigarette e cartacce

Il forte vento ha contribuito ad accumulare sterpaglie e detriti ma per fortuna si sono evitati danni strutturali agli spogliatoi. Colloquio tra l’assessore allo Sport Biuzzi e la società azzurra

I vigili del fuoco davanti al Castellani (foto Tommaso Gasperini/Germogli)

I vigili del fuoco davanti al Castellani (foto Tommaso Gasperini/Germogli)

Empoli, 5 aprile 2023 - A far scattare tutti sull’attenti è stato il fumo che si è sprigionato all’interno del corridoio. I calciatori azzurri erano appena arrivati allo stadio e stavano entrando negli spogliatoi, mentre qualcuno era già in campo per il consueto sopralluogo pre-partita. Quando ci si è accorti che le fiamme provenivano dal controsoffitto dei locali sotto la tribuna centrale dello stadio Castellani, l’allarme è scattato immediatamente. I vigili del fuoco, intervenuti con un estintore, hanno provveduto a spegnere il principio di incendio che si era scatenato proprio davanti agli spogliatoi dell’Empoli, ma il fumo e le esalazioni hanno obbligato la forza pubblica a far evacuare i locali per almeno un’ora. Ecco perché Empoli-Lecce, gara in programma alle 18,30 di lunedì sera, è stata posticipata alle 19,30. Un fatto che ha scatenato anche l’ironia dei social, dove qualcuno ha parlato addirittura di un gesto premeditato per impedire alla Fiorentina di venire a giocare al Castellani nei due anni in cui il Franchi sarà interessato dai lavori. Battute a parte, il fatto accaduto prima della partita è stato comunque piuttosto serio, anche se non ha provocato danni.

Già ad una prima occhiata era apparso evidente che le cartacce e le sterpaglie finite nel controsoffitto non erano state sufficienti per creare problemi strutturali agli spogliatoi, tant’è che dopo l’intervento dei vigili del fuoco sono stati regolarmente utilizzati dai giocatori dell’Empoli per la partita. E però nella giornata di ieri, dopo un colloquio tra l’assessore allo Sport Fabrizio Biuzzi (presente allo stadio anche lunedì sera in occasione del match) e la società azzurra, sono stati comunque effettuati dei sopralluoghi per verificare che la situazione fosse davvero tornata alla normalità.

Il club del presidente Corsi, che ha in gestione l’impianto, ha provveduto alla pulizia degli ambienti, per evitare che la cosa possa verificarsi di nuovo. Difficile capire cosa abbia provocato le fiamme, ma l’ipotesi più accreditata è che un mozzicone di sigaretta sia rotolato a causa del vento in una delle canalette della tribuna inferiore che servono per lo scolo dell’acqua, e dove inevitabilmente può finire anche un po’ di sporcizia. Sempre il vento potrebbe aver generato l’innesco e da lì il fuoco sarebbe divampato all’interno del controsoffitto. Un’altra possibilità è che il calore delle luci a led possa aver incendiato il fogliame secco, ma è assai meno verosimile della prima. Di sicuro c’è che non si sono verificati danni strutturali e che già nella giornata di ieri i giocatori dell’Empoli sono tornati a utilizzare lo stadio per gli allenamenti. Niente più che un pizzico di disagio, prontamente mitigato dalla bella vittoria conquistata dagli azzurri contro il Lecce.