Montelupo, assalto nel parco con cinghie e bastoni: baby gang aggredisce un gruppo di ragazzi

All’arrivo delle forze dell’ordine i responsabili si erano già dileguati. In corso indagini anche con la videosorveglianza

Forze dell'ordine

Forze dell'ordine

Montelupo (Firenze), 4 gennaio 2023 – Otto ragazzi sono stati aggrediti con cinghie e bastoni da un altro gruppo di giovani: è successo nella serata del 4 gennaio a Montelupo (Firenze) nel parco 8 Marzo.  All'arrivo dei carabinieri e dei poliziotti erano presenti solo le vittime, nessuna delle quali ha fatto ricorso a cure mediche. Le indagini sono  in corso per fare luce sull’episodio anche grazie ai sistemi di video sorveglianza da parte dei carabinieri

Stando a quanto emerso un gruppo di ragazzi ne ha aggredito un altro non solo a mani nude, ma anche con bastoni in legno e cinture, ferendo in modo fortunatamente non grave alcuni di loro. Da quanto riferito dalle prime testimonianze, raccolte sul posto da Carabinieri e Polizia di Stato, si tratterebbe di tutti minorenni.

“Anche se fortunatamente non ci sono stati feriti gravi – sottolinea il sindaco Paolo Masetti – quanto accaduto è indubbiamente sconcertante. Sono arrivato sul posto pochi minuti dopo, insieme all'ass. Simone Focardi, e ho parlato con i ragazzi e le ragazze coinvolte oltre che con i genitori presenti, tutti visibilmente scossi. Pare inverosimile, lo dico anche da genitore, che un gruppo di minorenni si armi per attaccare un altro gruppo di coetanei, animati da futili motivi; ma di fatto questo è successo. Stiamo attenti però a parlare subito di baby gang, che rappresentano un fenomeno ben definito e classificabile e che a prima vista non sembra avere riscontro in quanto accaduto”

“Quanto accaduto – sottolinea ancora il primo cittadino – non può essere certo rubricato come una ragazzata, ma come un atto grave con tutte le conseguenze che da questo derivano. Per questo ritengo che si debba agire per punire i responsabili e per evitare che questo possa accadere nuovamente. Si hanno già i nomi di alcuni assalitori ma non credo sarà difficile individuarli tutti, in quella zona ci sono numerose telecamere e le testimonianze sono molte. In questo senso li invito a farsi avanti accompagnati dai propri genitori e di recarsi presso la locale stazione dei Carabinieri al fine di chiarire la propria posizione”.

.