Emergenza alluvione: "Serve un coordinamento che prevenga i disastri"

Sicurezza idrogeologica: la sindaca Rossetti chiede un tavolo con i protagonisti. L’obiettivo dell’amministrazione è che possa riunirsi a cadenza bimestrale.

Emergenza alluvione: "Serve un coordinamento che prevenga i disastri"

La sindaca di Cerreto Guidi ha chiesto un tavolo di coordinamento per la sicurezza idrogeologica del territorio di cui facciano parte il Consorzio del Valdarno, Acque Spa, la MetroCittà e il Genio Civile

La convocazione (prima) e l’istituzione effettiva (poi) di un tavolo operativo di programmazione, aggiornamento e confronto per la mitigazione del rischio idraulico. E’ la richiesta che il sindaco Simona Rossetti ha inoltrato ad Acque Spa, Città Metropolitana, Consorzio 4 Basso Valdarno e Genio Civile, per un primo incontro che dovrebbe essere convocato indicativamente entro i primi giorni di ottobre. L’obiettivo dell’amministrazione è che questo tavolo possa riunirsi più o meno a cadenza bimestrale, in modo da dare continuità e programmare con maggior efficacia le future operazioni di messa in sicurezza del territorio. Anche perché l’estate sta finendo e la stagione delle piogge non è lontana. "Entro la prima metà di settembre dovranno essere intensificate le pulizie degli argini da parte degli enti competenti – ha detto Rossetti - abbiamo chiesto una rimodellazione delle banchine, in maniera da evitare il più possibile che l’acqua esca nei centri abitati ma possa riversarsi nelle campagne circostanti. Abbiamo infine richiesto la pulizia straordinaria sia delle condotte di Acque Spa sia di quelle controllate dalla Città Metropolitana". L’alluvione dello scorso 2 novembre, che ha causato non pochi danni a Cerreto, ha poi posto ulteriormente l’accento su un tema come il rischio idrogeologico che era comunque già in precedenza stato argomento di dibattito in consiglio comunale. Basti pensare ai lavori previsti in via Ildebrandino, ad esempio. Oppure alla cassa d’espansione sul Vincio sul quale l’opposizione di centrodestra pone l’accento da anni. E il sindaco chiede intanto di razionalizzare gli sforzi, mettendo tutti gli enti coinvolti attorno al medesimo tavolo.

"Sin da subito gli impegni con il Genio civile sono stati quelli di prendere in mano i progetti che il Comune aveva avviato nel 2021 e di presentarli alla Regione e al Governo per una diminuzione importante del rischio idraulico, partendo dal fondamentale intervento per le casse d’espansione che hanno costi notevoli e tempi lunghi di realizzazione – ha concluso Rossetti - proprio per questo dobbiamo concentrarci su ciò che è nelle nostre possibilità prima che questi grandi interventi possano compiersi. Abbiamo inoltre seguito tutta la parte dei lavori di somma urgenza soprattutto per le frane e la rendicontazione alla Regione Toscana, attendendo i finanziamenti per le opere di messa in sicurezza".

Giovanni Fiorentino