REDAZIONE EMPOLI

Ecco ’Voyages’ Ritmi tribali al pianoforte

Ultimo appuntamento della rassegna ’Jazz&Wine’. Appuntamento sabato con lo Stefano Maurizi Trio.

Ecco ’Voyages’ Ritmi tribali al pianoforte

CERTALDO

La stagione 20222023 al Teatro Regina Margherita di Marcialla prosegue sabato alle 21.30 con l’ultimo appuntamento della rassegna "Jazz & Wine", a cura di Gianfranco Martinelli. A salire sul palco, per il concerto "Voyages" targato Music Pool, sarà lo Stefano Maurizi Trio. Si tratta del progetto di nuovo trio tutto italiano nato proprio dal pianista Maurizi, che per questo concerto si unisce a due giovani talenti del jazz italiano, il contrabbassista Michelangelo Scandroglio e il batterista Mattia Galeotti. Il nuovo trio italiano esplora nuovi suoni e possibilità espressive attraverso la forma Suite libera; circa settanta minuti di musica scritta e improvvisata, dove il trio dialoga in modo estemporaneo fra composizioni originali e improvvisazione totale. Un viaggio immaginario fra le sonorità del jazz contemporaneo e ritmi tribali ed ipnotici, dove le qualità di performers del trio si esaltano in diversi momenti di autentica emozione. Il compositore e virtuoso del pianoforte Stefano Maurizi conta nella sua carriera numerose collaborazioni con artisti di fama internazionale, concerti in numerosi festival e teatri di prestigio in Italia e in varie città del mondo.

Con un pianismo lirico e aperto all’esplorazione, nella sua carriera ha portato avanti progetti che uniscono jazz, world music e passione per il cinema. Michelangelo Scandroglio, dopo aver studiato Jazz con il grande contrabbassista italiano Ares Tavolazzi e contrabbasso classico con Gabriele Ragghianti all’Issm Boccherini di Lucca, ha perfezionato i suoi studi di jazz con Joe Sanders, Harish Raghavan, Ben Street a Siena Jazz durante il Summer Workshop. Oltre a partecipare a masterclass con Alberto Bocini, Jeff Bradetich, Sorin Orcinschi e Franco Petracchi, ha vinto anche numerosi premi partecipando ai più importanti festival ed ha collaborato con i giganti del jazz italiano nonché con alcuni dei musicisti più riconosciuti a livello internazionale. Nato a Firenze nel 1995, Mattia Galeotti ha iniziato a studiare pianoforte all’età di sei anni per poi passare alla batteria all’età di nove, con il Maestro Riccardo Innocenti. La sua attività concertistica spazia in vari generi musicali, dalla street band a formazioni crossover fino ad arrivare a formazioni più jazzistiche.